"In cammino per il Faito", la delegazione dei comitati e dei circoli locali del Pd, impegnata nella lunga battaglia per la riapertura della storica funivia (chiusa dall´estate 2012), non molla. Dopo la petizione popolare, arriva anche il documento formale consegnato al Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. Obiettivo: incalzare le Istituzioni per la stipula di un protocollo d´intesa, volto all´avvio dei lavori di ristrutturazione dell´impianto ed alla riqualificazione dell´intera area.
"Anche un´apertura limitata assumerebbe un alto valore simbolico" - rimarcano i promotori del percorso di lavoro, promosso dai Democratici, accompagnati dall´Assessore regionale, Pasquale Sommese, e dal Consigliere Antonio Marciano - .
Proprio la Regione stanziò, a febbraio, circa 2 milioni di euro per il ripristino dell´impianto. Tre anni fa, invece, una delibera Cipe individuò le risorse utili a consentire lunga vita alla funivia per altri 60 anni.
Ma la vetta del Faito, causa lungaggini burocratiche e blanda volontà politica, è ancora oggi irraggiungibile con i mezzi pubblici. "Si è perso solo del tempo prezioso - continua la nota - con una serie di tavoli tecnici produttori di generici impegni. Occorre ripartire con una nuova fase operativa. La Regione faccia la sua parte, stipulando subito un Protocollo d´intesa ed anticipando, di qualche mese, il crono-programma dei lavori". Due, in particolare, le proposte già lanciate a Caldoro: una nuova politica tariffaria e la possibilità che Enti, come il ´Parco´, si occupino dei servizi di pulizia, guardiania e piccola manutenzione. La battaglia per il Faito, dunque, si arricchisce di un nuovo capitolo. "Continueremo ad incalzare le Istituzioni", la promessa finale dei promotori.

Salvatore Piro