Modena. Per 5000 euro procuravano falsi permessi di soggiorno a immigrati di nazionalità cinese alterando i documenti. Un giro d’affari fermato dalla squadra mobile di Mantova, che ha arrestato per associazione a delinquere quattro persone tra Modena e Venezia. In manette sono finiti P.V., 46 anni, ragioniere commercialista di Carpi (Modena) originario di Torre Annunziata, M. A., imbianchino di 44 anni di Novi di Modena, e due cinesi, W. Z., 35 anni, barista residente a Camponogara (Venezia) e C. Z., 36 anni, operaio in un laboratorio tessile a Novi di Modena.
La rete messa in piedi dall’organizzazione si estendeva in Emilia, Toscana e Lombardia con introiti di circa un milione di euro
I quattro presentavano richieste di regolarizzazione di cittadini cinesi utilizzando documenti totalmente falsi (carte di identità, dichiarazione dei redditi, buste paga). In casa del commercialista torresesono state trovate 200 pratiche pronte per essere consegnate in varie prefetture.