La Regione Campania ha varato il regolamento per l’assimilazione degli scarichi diversi assimilabili a quelli domestici . Si tratta di un aspetto importante ai fini del funzionamento dei sistemi depurativi e della salute del mare. Il regolamento contiene elementi di maggiore controllo e di maggiore garanzia rispetto alle novità normative contenute nei provvedimenti di semplificazione per le Imprese emanati dal governo Monti. Il punto cruciale riguarda i controlli e le capacità di gestione della materia da parte dei comuni e dei responsabili del servizio integrato. Si tratta ora di far rispettare il regolamento e impedire che non prevalga la tendenza a prendere per buona solo la normativa generale nazionale. In questa direzione la Rete Faro del Sarno chiederà alla Regione Campania di adottare specifiche misure per rafforzare l’informazione agli utenti, ai comuni e ai gestori del Servizio integrato e di promuovere momenti formativi rivolti al personale e di coordinare iniziative a campione di controllo.
“Il nuovo regolamento sugli scarichi in fognature fa emergere un problema che purtroppo non è nuovo: la necessità di una riforma del sistema integrato delle acque che metta ordine nelle competenze e migliori l’efficienza e l’efficacia delle azioni amministrative. E’ assurdo, infatti, che tra due mesi scada l’ennesima proroga su questo tema e la Giunta non abbia ancora prodotto nulla. L’unico atto è il disegno di legge di riforma presentato dal gruppo regionale del PD” ha dichiarato Paolo Persico- della Rete Faro del Sarno. “Inoltre, molte competenze sono state passate ai Comuni che però non sono stati dotati né di strumenti formativi per il personale, né di risorse umane e finanziarie. Molti degli aspetti legati al disinquinamento del Golfo e del Sarno non sono risolti o sono rallentati da questa confusione di competenze e ruoli che poi danno origine a sprechi e inefficienze” ha concluso Paolo Persico.
Il regolamento è sul burc del 22 Ottobre 2012