Avevano realizzato una sorta di fattoria in muratura su un terreno agricolo sul monte Faito, con dieci manufatti dove erano stati sistemati animali di ogni genere. Tutto senza alcuna autorizzazione. Per questo motivo due persone, un 56enne e il figlio 29enne, sono state denunciate per abuso edilizio. I due sono rispettivamente fratello e figlio di Leonardo Di Martino, considerato il capo dell´omonimo clan operante a Rimonte e Gragnano, nel Napoletano. I carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia e della stazione di Gragnano, con la collaborazione del personale dell´Asl Napoli 3 e dell´ufficio tecnico del Comune, hanno denunciato in stato di libertà per abuso edilizio il 56enne di Gragnano e suo figlio di 29 anni, quest´ultimo già noto alle forze dell´ordine e attualmente detenuto.
Sul monte Faito i militari hanno scoperto e sequestrato dieci manufatti edili, realizzati senza alcuna autorizzazione, che ospitavano due suini, cinque galline e quattro cani, tutti senza le regolari identificazioni o registrazioni del caso. L´intero complesso era stato realizzato su un terreno di proprietà del 29enne. E´ stato inoltre sequestrato un manufatto edile realizzato senza autorizzazione che ospitava un mulo e un suino, anche questi privi dei requisiti di identificazione. Nella circostanza sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 23.600 euro.