Il Napoli di Benitez si avvicina alla eccitante notte di Champions, che lo vedrà sfidare a Londra l’Arsenal di Wenger, con una certezza in più: Pandev è a pieno titolo fra i “titolarisssimi”. L’attaccante macedone ha dimostrato, spegnendo i mugugni che hanno seguito la prova casalinga con il Sassuolo, di essere ancora un elemento importante per l’economia della propria squadra. Certo, chiedere a Pandev il lavoro sfiancante che svolgeva con Mourinho nell’anno del “triplete” è da folli ma Benitez, sicuramente, avrà valutato in che modo sfruttare al meglio tutti gli elementi della rosa. Una cosa è certa, il tecnico azzurro ha mostrato di avere personalità da vendere, non cedendo alle pressioni dell’ambiente e affidandosi ancora al turn-over, per far riposare elementi a corto di energie, come Hamsik e Higuain.

Nonostante tutto gli azzurri hanno dominato il Genoa, mettendo in mostra una notevole personalità ma anche alcuni preoccupanti limiti. Detto di Pandev, se è vero che in attacco Duvan si è mosso bene, affidandosi alla notevole fisicità che lo contraddistingue, si è capito che il centrocampo azzurro non può fare a meno di Behrami, vero cacciatore di palloni ed avversari, mentre la difesa soffre quando non è in campo Albiol, l’unico difensore dotato di una personalità tanto spiccata da “accorciare” la squadra, facendole tenere le giuste distanze tra i reparti. Il tecnico e la società lo sanno bene e per questo motivo continuano a lavorare sul mercato estero alla ricerca di un difensore di spessore e di un centrocampista di caratura internazionale.

Questi, però, sono discorsi che si concretizzeranno solo a gennaio ora la priorità è l’Arsenal, formazione già affrontata in amichevole, ma che da quella gara estiva all’Emirates Stadium è cambiata molto soprattutto grazie al grande colpo di mercato dell’ultimo minuto che ha visto il tedesco Mesut Ozil trasferirsi da Madrid, sponda Real, alla corte di Wenger. Tornare da Londra con un risultato positivo vorrebbe dire mettersi sulla buona strada per il passaggio del turno a gironi di Champions League. Il tecnico azzurro, per questa importantissima gara di Champions, sembra orientato ad affidarsi a tutti i titolari, con l’unico dubbio che riguarda Albiol, alle prese con un fastidioso problema fisico.

Enio Manzo