Si è concluso con un lungo applauso ed un carosello di forti presenze il convegno andato in scena ieri mattina nel complesso monumentale di Santa Maria La Nova, nell’aula consiliare dell’ente provinciale. “Discutere di Mediterraneo e del suo riscatto – ha spiegato il Presidente della Provincia Luigi Cesaro – è un opportunità grande ed importante che noi tutti dobbiamo cogliere, soprattutto quando la nostra terra può pensare ad uno sviluppo turistico, economico ed ambientale”. Un occasione per promuovere l’accordo di programma sulle strategie d’azione messe in campo dal protocollo d’intesa tra l’Upi rappresentato dal Presidente Pietro Langella e l’Upt della Federico II di Napoli, diretto dal Direttore Gugliemo Trupiano. Entrambi si sono dimostrati soddisfatti e felice dell’adesione da parte di più componenti degli enti privati e pubblici. A coordinare il tavolo il Presidente dell’Ordine Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli che ha sottolineato quanto siano importanti eventi simili per promuovere modelli come Belfast, ad una città quale Napoli, che potrebbe addirittura superare la riqualificazione urbanistica e umana. Ricche le parole di stima arrivate dal Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro “desidero ringraziare per avere promosso un incontro su un tema sul quale la Regione Campania, in sintonia con il Governo centrale, lavora con attenzione e dedizione, stante la sua rilevanza strategica. L’aera mediterranea costituisce un opportunità decisiva di sviluppo economico e culturale per l’intero sistema, ed il federalismo, fiscale ed istituzionale, può avere e deve essere l’occasione per rafforzare il ruolo dell’Italia nel bacino mediterraneo”. Sulla stessa scia le parole del Vice Presidente della Regione Campania Giuseppe De Mita. Ai lavori hanno partecipato inoltre il Vice Presidente Consiglio Regionale Biagio Iacolare, Assessore Regionale Pasquale Sommese, il Vice Presidente della Provincia di Napoli Gennaro Ferrara, l’Ammiraglio Attività Portuali di Napoli Dassarti, i Consiglieri Provinciali Massimo Filoia, Livio Falcone, Luigi Soraniello, Alfonso Ascione. Il leitmotivè stato quello della rigenerazione urbana del modello Belfast, le strategie d’azione e l’opportunità di sviluppo applicabili nella città partenopea. Di fondamentale impatto la presenza della delegazione irlandese: Ciaran Mackel, componente del MAG (Ministery Advisory Board) e professore a contratto presso la University of Ulster; Tara Florence, componente dell’ARD studio, professoressa presso la University of Ulster e curatrice della mostra su Belfast insieme a Ciaran Mackel, Alona Martinez-Perez, Michael Hegarty e Claudia Trillo. Gerry Millar, Direttore dell’Ufficio Investimenti del Comune di Belfast e Mike Smith, ex Direttore Generale della società per la rigenerazione dell’area Laganside, Titanic Quarter. Questi ultimi hanno, attraverso la proiezione di slide, illustrato i progetti realizzati e quelli che di qui a qualche mese completeranno il rinomato Titanic Quarter. “Siamo decisamente soddisfatti – ha concluso il Presidente Upi – soprattutto per la grossa adesione arrivata che si può toccare con mano, il nostro impegno, il nostro entusiasmo e soprattutto le nostre risorse le stiamo impegnando tutte per optare finalmente per una svolta che faccia trasparire una città, una Regione che non può, non deve ma soprattutto non è quella che tutti identificano con l’emergenza rifiuti”. Durante la manifestazione l’inaugurazione, da parte del console britannico Burgoyene,della mostra con i 30 pannelli relativi al risorgimento urbanistico di Belfast che potrà essere visitata sino ai primi di giugno.