Il rigetto dell’istanza presentata al Tribunale del Riesame da parte dei legali di Lazzaro Luce ha scosso un po’ gli animi al termine dell’allenamento odierno. Vincenzo Feola, tecnico del Savoia, non ha voluto parlare della vicenda, ma ne ha preso spunto per iniziare la consueta conferenza stampa di metà settimana. “Dobbiamo ripartire per dimostrare davvero quanto teniamo ai nostri tifosi. Ho detto ai ragazzi di non ascoltare ciò che arriva all’esterno e di pensare a lavorare soltanto per noi stessi”. Chiuso l’argomento, l’allenatore dei bianchi ha parlato per la prima volta anche della sconfitta di Goia Tauro. “Era una partita che sarebbe dovuta finire in parità, poi l’arbitro s’è preso la responsabilità di fischiare un rigore inesistente che ci ha condannato. Abbiamo perso, ma non mi sembra il caso di fare sempre dei processi ogni volta che succede. Non eravamo dei fenomeni prima e non siamo dei brocchi adesso”. Su un eventuale cambio di modulo in vista del match di domenica contro il Montalto ha dichiarato. “Il Savoia dipende tantissimo dai tre che giocano dietro la punta. Se uno di loro non è in giornata allora le cose si complicano. Certo potrei anche cambiare modulo, ma molto dipende anche dagli elementi che ho in rosa. Basti pensare che in squadra ho soli due ’95 (Esposito e Petricciuolo ndr) e in base anche alle loro caratteristiche devo modellare la squadra. Vedremo se il mercato ci darà una mano”. A Gioia Tauro i tifosi hanno chiesto un chiarimento ai giocatori dopo la sconfitta che ha posto fine al primato solitario del Savoia. Feola anche su questo non ha voluto fare drammi. “I nostri tifosi hanno ragione, sono parte integrante del nostro spettacolo ed hanno diritto di esprimere le loro opinioni. Io comunque non mi preoccupo, ho detto ai ragazzi che il nostro campionato ricomincia domenica. Bisogna mettersi alle spalle questo momento difficile”.

Gianluca Buonocore