Festeggia ritorno in panchina e ritrovata vetta solitaria in classifica, Vincenzo Feola, tecnico del Savoia, visibilmente rinfrancato dopo il 4 a 1 rifilato dai bianchi al modesto Montalto: "Lo avevo già detto alla vigilia" - esordisce l´allenatore oplontino nella conferenza post-gara - . "Oggi è iniziato un nuovo campionato che vede il Savoia a tre punti e l´Akragas ad uno". L´inaspettato mezzo passo falso compiuto dagli agrigentini nel derby contro il Due Torri (2 a 2 il risultato finale, ndr), ha restituito serenità ad un ambiente fortemente turbato dall´ultimo scivolone di Gioia Tauro. "I ragazzi hanno fornito una risposta concreta alla città ed alla società. Io non avevo bisogno di ulteriori conferme. Questo è un vero gruppo composto da uomini seri. Sbagliare, talvolta, può capitare. L´importante è riprendersi subito ed alla squadra avevo ribadito proprio questo concetto. Vincere con la testa già a partire dall´ingresso in campo".

Il Savoia ha schiacciato il Montalto sfruttando al massimo le sue indubbie potenzialità offensive. Torresi, quest´oggi, schierati a trazione anteriore. Il 4-2-4 iniziale, con Del Sorbo preferito al giovane Esposito ed autore della rete che ha sbloccato l´incontro, insomma, ha pagato. "Se i quattro attaccanti giocano come oggi dettiamo legge" - afferma in maniera convinta Feola - . "Ho sempre sostenuto che sarebbe da sciocchi non disporre al meglio delle nostre capacità in zona gol".
Risposta, quest´ultima, nemmeno troppo velata a chi, insistentemente, continua a chiedere un cambio di modulo tattico, magari più prudente soprattutto in trasferta. Feola non cambia, invece, piaccia o no. Questo, probabilmente, il messaggio più significativo derivante dalle parole espresse dal tecnico bianco scudato.


Salvatore Piro