Non sembrano essersi placate le polemiche post derby Savoia-Cavese. Le tre giornate inflitte a Vincenzo Feola, tecnico dei bianchi, hanno lasciato a bocca aperta tutti coloro che erano presenti alla partita. E nella consueta conferenza stampa del giovedì l’allenatore oplontino ha dimostrato tutta la propria amarezza per il provvedimento preso dal Giudice Sportivo, su indicazione dell’arbitro Forneau di Roma e del Commissario di campo. “Onestamente mi sembra un’esagerazione. Ho protestato per un fallo inesistente fischiato alla Cavese e poi sono subito andato via senza insultare nessuno. L’arbitro ha voluto fare il protagonista e questo provvedimento ne è una conferma. Io comunque mi sono scusato con la società per quello che ho fatto. L´episodio di domenica ci sarà da lezione anche per le prossime volte, perché dobbiamo capire che bisogna vincere contro tutti. Alla fine meglio che sia stato squalificato io che un giocatore”. Ancora non si sono avute conferme su un eventuale ricorso da parte della società, per difendere Feola. “Non so cosa abbiano intenzione di fare –ha proseguito il trainer- Qualunque decisione prenderà il club, per me andrà bene. Io resto un tesserato del Savoia e non posso prendere iniziative da solo”. Il tecnico sarà assente nelle sfide contro Orlandina, Hinterreggio e Noto e sarà rimpiazzato ad interim dal suo vice Pasquale Suppa del quale si fida ciecamente. “Penso che lui mi sostituirà degnamente, anche perché è anche una persona più calma di me”. Domattina la squadra partirà già per Capo d’Orlando. I siciliani sono una matricola terribile e sono volati al secondo posto dopo una partenza a razzo. Feola spera di trovarsi di fronte una compagine che se la giocherà a vivo aperto. “Se scendessero in campo con la convinzione di non chiudersi in difesa penso che assisteremo ad una bella sfida come quella di Agropoli. In qualsiasi caso se il Savoia giocasse da Savoia non ce ne sarebbe per nessuno”.
OUT BIZZARRO. Nel frattempo nell’allenamento pre partenza c’è da annotare l’infortunio per Bizzarro. L’ex Gladiator e Ippogrifo non partirà per la Sicilia a causa di un problema agli adduttori dal quale dovrà curarsi. Invece saranno abili e arruolati Stendardo e Tiscione, usciti anzitempo per delle contusioni dall’ultima seduta.

Gianluca Buonocore