Si è tenuta ieri pomeriggio una nuova conferenza tematica per il procedimento di formazione del Piano Urbanistico Comunale, aperta a tutte le associazioni organizzazioni sociali, culturali, economico-professionali, sindacali ed ambientaliste, a soggetti pubblici e privati interessati.
Nel corso dell´incontro il gruppo di progettazione, costituito dal responsabile del Settore Urbanistico comunale, supportato dal Dipartimento di progettazione urbanistica della facoltà di Ingegneria presso l´Università di Napoli "Federico II", diretto dal prof. Rocco Papa, ha illustrato i risultati dell´analisi del territorio, mettendo in luce le criticità e le linee progettuali scelte per il futuro di Boscoreale.
Alla conferenza ha pa! rtecipato un nutrito gruppo di rappresentanti della politica e di professionisti tecnici che hanno animato il dibattito con domande appropriate e suggerimenti al gruppo di progettazione.
Dato rilevante che è emerso è il fabbisogno di standard urbanistici, (scuole, verde pubblico, parcheggi ecc.) che ammonta a circa 320,000 mq., da distribuire sul territorio comunale a servizio dei centri abitati.
Molta attenzione è stata data alla mobilità urbana anche in relazione ai rischi derivanti da fenomeni sismici e vulcanici.
I diversi appuntamenti svoltisi nei mesi addietro hanno visto la partecipazione di tutti gli attori sociali, dai rappresentati degli industriali e degli imprenditori agli operatori scolastici, dalle associazioni ambientaliste e culturali alle associazioni dei commercianti.
Durante gli incontri tutte le parti hanno avanzato idee, proposte, necessità che hanno rappresentato la base di partenza per la costruzione del Piano.
Il PUC ! si occupa, dal punto di vista sociale e umana, dell´assetto della popolazione, provvedendo a sistemare razionalmente la città, le borgate, i territori, gli insediamenti produttivi e i mezzi di comunicazione, allo scopo di migliorare le condizioni di vita per la collettività.
Nella progettazione del Piano ci si è avvalsi del concorso di molteplici discipline quali l´architettura, l´ingegneria, la geologia, la geografia, la sociologia, l´archeologia. Tutte queste discipline hanno contribuito a fornire il materiale di base con cui il progettista ha formulato analisi, diagnosi e previsioni che hanno determinato la scelta del piano che a sua volta, influenzerà in maniera decisiva lo stile di vita delle persone su questo territorio.
Aree verdi, parcheggi e nuove infrastrutture, nel tempo, cambieranno il volto della città. Il PUC, che, tra l´altro, rappresenta una grande opportunità per il rilancio e lo sviluppo dell´economica locale, infatti, prevede il risanamento del patri! monio edilizio esistente; lo sviluppo delle attività produttive, anche attraverso piccoli incrementi di cubatura (fabbrica diffusa); la previsione di aree dedicate ad attività produttive ed alla logistica; lo sviluppo delle attività turistiche e agrituristiche, anche attraverso piccoli incrementi di cubatura; la produzione di energie rinnovabili, anche attraverso la diffusione di serre fotovoltaiche. Inoltre, sarà adottato un nuovo Regolamento Edilizio che comporterà lo snellimento delle procedure di attuazione del PUC, con gli strumenti dello Sportello Unico Edilizio, Sportello Unico Attività Produttive. Il piano urbanistico potrà essere attuato con intervento diretto in quasi tutte le zone.
Interventi che vanno a inserirsi nell´ampio discorso di ridisegno urbanistico di Boscoreale.
Una città che essenzialmente intende puntare sulle sue eccellenze: agricoltura, floricultura e archeologia. Veri e propri tesori sui quali l´amministrazione comunale, attraverso il PUC, è ! impegnata a costruire il futuro della città.