Ferisce al collo un minore. E´ grave. Arrestato un marocchino
27-02-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
Una lite per futili motivi che poteva trasformarsi in tragedia, protagonisti la vittima, un minore italiano e un marocchino di 18 anni. Tutto è successo alle 22 di ieri sera a Poggiomarino, in via De Marinis, quando, per futili motivi, D. M., del 1995, residente a Torre Del Greco, veniva colpito al collo con una bottiglia da Said FATHOUNE, nato in Marocco del 1992, pregiudicato, domiciliato a Poggiomarino.
Il ferito, trasportato allospedale di Sarno, veniva riscontrato affetto da ferita da taglio al collo con copiosa emorragia e giudicato guaribile con prognosi riservata. Lextracomunitario, consumato il gesto criminoso, si dava alla fuga.
Una fuga che però non è durata molto. Sulle sue tracce si sono subito messi i carabinieri della locale Stazione Carabinieri che alle 12 di oggi hanno rintracciato e sottoposto a fermo, per tentato omicidio e lesioni personali Said FATHOUNE. Quest´ultimo, la sera precedente, era in forte stato di ubriachezza: Da qui l´inconsulta aggressione del minore D. M, ancora ricoverato in gravi condizioni presso l´ospedale di Sarno, ma non in imminente pericolo di vita.
Dopo i rilievi foto dattiloscopici, il fermato veniva tradotto presso la casa Circondariale di Napoli Poggioreale, a disposizione dell´Autorità Giudiziaria.
Il ferito, trasportato allospedale di Sarno, veniva riscontrato affetto da ferita da taglio al collo con copiosa emorragia e giudicato guaribile con prognosi riservata. Lextracomunitario, consumato il gesto criminoso, si dava alla fuga.
Una fuga che però non è durata molto. Sulle sue tracce si sono subito messi i carabinieri della locale Stazione Carabinieri che alle 12 di oggi hanno rintracciato e sottoposto a fermo, per tentato omicidio e lesioni personali Said FATHOUNE. Quest´ultimo, la sera precedente, era in forte stato di ubriachezza: Da qui l´inconsulta aggressione del minore D. M, ancora ricoverato in gravi condizioni presso l´ospedale di Sarno, ma non in imminente pericolo di vita.
Dopo i rilievi foto dattiloscopici, il fermato veniva tradotto presso la casa Circondariale di Napoli Poggioreale, a disposizione dell´Autorità Giudiziaria.
