A Torre Annunziata sta per partire la prima edizione dello JA! JazzArt Festival, l´iniziativa che rivoluzionerà l´aspetto di alcuni luoghi della città. Sabato 1 e domenica 2 Giugno scultori, installatori, writers e tanti altri artisti si mobiliteranno a ritmo di musica per la riqualificazione di spazi urbani del centro storico torrese abbandonati da tempo al proprio degrado. Numerosi concerti di musica Funk, fusion, manouche, etnic e improove faranno da colonna sonora agli interventi artistici e i due giorni della manifestazione si concluderanno con il già attesissimo concerto di James Senese e Napoli Centrale. Parola d´ordine del Festival è “partecipazione” e naturalmente tutta la popolazione sarà chiamata a partecipare attivamente all´evento e inoltre le persone potranno iscriversi gratuitamente ai vari workshop per adulti e bambini previsti dall´organizzazione. Le location dell´evento e oggetto degli interventi artistici, saranno le cinque rampe che collegano Corso Vittorio Emanuele alla zona portuale, attualmente lasciate in un vergognoso stato di degrado.

Presentato alla cittadinanza lo scorso 12 Maggio, ottenendo già una forte partecipazione pubblica, il progetto è nato da una fortunata joint venture formata dal team di progettisti di Collettivo Spazio e da due associazioni culturali del territorio, Butterfly Effect e Wedo.Lab. In tal senso, Ja! JazzArt Festival non si presenta come un semplice evento, ma come un bellissimo esempio di cittadinanza attiva, un movimento nato dal basso che ha saputo cogliere la voglia di cambiamento e il bisogno latente della popolazione torrese di uscire dalla completa apatia culturale in cui versa la città. E´ questo il motivo per cui JA! è già diventato un grido virale che esorta alla partecipazione della gente interpretandone la voglia di fare e di cambiare le cose, per troppo tempo repressa dall´immobilismo sociale e culturale della città. Anche per questa iniziativa, d´altra parte, l´unico sostegno pubblico ottenuto dall´organizzazione è stato il patrocinio morale del Comune di Torre Annunziata, mentre tutte le spese del progetto sono state sostenute dai commercianti della zona che fortunatamente hanno saputo intuire il valore dell´iniziativa e tutti i benefici che ne potranno scaturire. In tal senso, un prezioso contributo in termini organizzativi è arrivato dal NonSoloCaffè Reload che ha gestito il coordinamento commerciale e la ricerca degli sponsor.
ANGELO RISO