Grido d´allarme della Fillea Cgil per le sorti dell´Aprea Ferretti e dell´intero comparto del polo nautico di Torre Annunziata con critiche per l´assenza del Comune, della Provincia e della Regione in questo delicato momento.
"Il comune di Torre Annunziata - scrive Ciro Nappo, dirigente sindacale Cgil - rischia di perdere una tra le sue più importanti realtà produttive, 200 lavoratori rischiano a breve di finire disoccupati ed il polo nautico rischia di svanire nel nulla".
Il Gruppo FERRETTI, a detta del sindacato, da ormai oltre un anno continua, in tutti i suoi atti ufficiali, a qualificare non strategica la fabbrica di Torre Annunziata, e non perde occasione per confermare il suo imminente disimpegno definitivo dal territorio.

"Il gruppo Ferretti - continua Nappo - pur consapevole del clima di allarme e di tensione che ha provocato, tuttavia ha cinicamente omesso di indicare a tutt’oggi una benché minima prospettiva, e non ha neanche sentito il bisogno di fornire ai lavoratori ed alle organizzazioni sindacali le dovute informazioni imposte in casi del genere dal CCNL. Eppure tale minaccia di chiusura dello stabilimento Aprea Ferretti di Torre Annunziata non dovrebbe preoccupare solo i 200 lavoratori impiegati nello stesso stabilimento, ma dovrebbe senz’altro allarmare anche e maggiormente le istituzioni interessate (Comune, Provincia e Regione) perché è in gioco il futuro del tanto decantato POLO NAUTICO sul quale si sono spesi fiumi di progetti e di speranza di sviluppo produttivo dell’intero comprensorio.
Ed invece, pur in presenza di notizie così allarmanti di dismissione della attività e nell’assenza di un qualsiasi progetto di nuovo piano industriale, e pur restando quanto mai incerta la identità di possibili nuovi acquirenti e la prospettiva di ripresa e di nuovi investimenti, le dette istituzioni restano latitanti e disinteressate. Eppure appena pochi anni fa i rappresentati comunali, provinciali e regionali non erano affatto mancati alle tante passerelle di inaugurazione della fabbrica verso la quali si era stati prodighi di finanziamenti pubblici."
E non sono mancate dure critiche a Regione, Provincia e Comune di Torre Annunziata: "Ieri l’assemblea in fabbrica indetta dalle organizzazioni sindacali - conclude il sindacalista - ha dovuto purtroppo registrare la totale assenza dei rappresentanti di Regione, Provincia e Comune di Torre Annunziata, le OO.SS. hanno dovuto fermamente stigmatizzare tali assenze che testimoniano una incapacità di governo del territorio, ed ha dovuto preannunziare adeguate iniziative di mobilitazione e di contrasto ai progetti di smobilizzo, non mancando di rivolgere un nuovo accorato appello a tutte le istituzioni per la promozione di un tavolo di confronto e di trattativa con la proprietà che possa far intravedere, oltre la scadenza della cassa integrazione ordinaria in atto, effettive prospettive di stabile occupazione e di ripresa industriale della fabbrica."