Due gare di campionato già disputate, 1 solo punto in classifica, 4 reti subite, 2 all´attivo. Un pareggio "casalingo" ed una sconfitta esterna contro avversari (Melfi e Lamezia) non certo trascendentali. I numeri del nuovo Savoia targato Giovanni Bucaro, sommati anche ad un agosto altrettanto difficile in Coppa (due ko patiti contro Paganese e Barletta, ndr), lasciano davvero poco spazio all´ottimismo svelando, al contrario, una realtà alquanto preoccupante.

DIFESA COLABRODO. Una delle difficoltà maggiori è fornita dalla estrema facilità con la quale il reparto arretrato oplontino va in sofferenza. La coppia centrale Di Nunzio-Rinaldi, paradossalmente tra i più esperti in rosa, pare al momento male assortita, macchinosa ed in affanno su qualsiasi ripartenza avversaria. Il gol del pareggio del Melfi, all´esordio in campionato, e quello del secondo vantaggio lametino, sabato scorso al "D´Ippolito", evidenziano inoltre la scarsa protezione di un centrocampo troppo "tenero". Urgono immediati correttivi. L´inserimento di Checcucci al centro e quello di Verruschi, a sinistra, potrebbero rappresentare agevoli esperimenti.

MEDIANA LEGGERA. Il Savoia, complice anche il 4-3-3 di partenza, è spesso in inferiorità numerica nel settore nevralgico del campo. Malaccari al centro è lento e facilmente aggredibile, ha poco tempo per pensare, mettere ordine, lanciare a dovere i compagni sugli esterni. L´ex Gubbio pare a volte addirittura spaesato e solitario anche perchè Sanseverino (nonostante tutto uno tra i più positivi in campionato, con un gol ed un assist vincente al suo attivo), come da proprie caratteristiche tecniche e fisiche, preferisce involarsi sulla destra. L´inserimento di due "mastini" come Gallo (buono il suo impatto sulla squadra) e Gargiulo a centrocampo, prediligendo magari un 4-4-2 di base, assicurerebbe di certo maggior copertura, consentendo proprio a Sanseverino ed a capitan Scarpa di agire con più serenità sulle fasce di rispettiva competenza.

AMBIENTE IN FERMENTO. L´avvio di campionato non è stato certo favorito dal clima subito creatosi intorno alla squadra; giovane, inesperta, totalmente rinnovata e, per questo, ancor più bisognosa del sostegno della sua gente. La iscrizione al "fotofinish", i continui problemi legati all´agibilità del "Giraud" che, non ancora pronto per la Lega Pro, dovrebbe rappresentare il vero fortino per la difficile salvezza, gli incontri ravvicinati con squadra e società, già richiesti ed ottenuti dai tifosi, hanno alimentato tensione e scetticismo generalizzato. Nell´occhio del ciclone, l´operato di mister Bucaro e dell´amministratore unico Francesco Maglione che, col colpo Cipriani in attacco, proverà a far cambiare idea alla piazza.
Nonostante tutto, in una riunione tenutasi ieri sera, gli ultras hanno riconfermato il loro appoggio alla squadra.
Il Savoia ripartirà, domenica e necessariamente, proprio dai suoi tifosi. Un "Giraud" colmo di entusiasmo, nel sentitissimo derby col Benevento, potrebbe di colpo risollevare la situazione.

Salvatore Piro

foto Nunzio Iovene, Il Cigno Art