Fucarazzi, ordinanza del Sindaco contro i furti e depositi di legno
21-11-2012 - Archivio Storico de Lo Strillone
Giro di vite contro le razzie di legname a Castellammare di Stabia. Il sindaco Luigi Bobbio ha firmato infatti unordinanza che vieta a chiunque non sia autorizzato nelle forme di legge a prelevare, smaltire o accumulare materiale in legno.
Il provvedimento del primo cittadino giunge a pochi giorni dalla ricorrenza dellImmacolata che, in città, è festeggiata con la tradizionale accensione dei «fucaracchi», enormi pire incendiate in strada la notte dell8 dicembre; unusanza di grande pericolosità per la pubblica e privata incolumità che lAmministrazione Bobbio, da due anni a questa parte, è riuscita a legalizzare e disciplinare istituendo, con grande successo di pubblico, le edizioni del Palio dei falò sul lungomare. Eventi che hanno visto la partecipazione di comitati cittadini che hanno potuto sfidarsi, in tutta sicurezza, con legna di sicura provenienza, sullarenile per conquistare il titolo sotto gli occhi di migliaia e migliaia di spettatori presenti in villa comunale.
Malgrado gli sforzi e gli impegni dellAmministrazione comunale, in cooperazione con le forze dellordine e la polizia municipale, in città resta comunque una minoranza (per fortuna) di soggetti giovani, anche giovanissimi che si rendono comunque protagonisti di furti di legno e di vere e proprie scorribande nei depositi e nelle aree, spesso abbandonati, dove sono accatastati oggetti in disuso. A ciò bisogna poi aggiungere la scellerata abitudine, da parte di costoro, di procurarsi il legno per i «fucaracchi» illegali tagliando gli arbusti sulle colline che sovrastano la linea della Circumvesuviana e creando così evidenti problemi di tenuta idrogeologica al terreno e immancabili disagi alla circolazione ferroviaria.
Lordinanza del sindaco, la cui osservanza è demandata al corpo di polizia municipale, prevede la denuncia allautorità giudiziaria dei trasgressori se maggiorenni, o dei genitori se minorenni; analogo meccanismo varrà per lapplicazione e il pagamento delle multe che andranno da un minimo di 50 a un massimo di 500 euro.
Il provvedimento del primo cittadino giunge a pochi giorni dalla ricorrenza dellImmacolata che, in città, è festeggiata con la tradizionale accensione dei «fucaracchi», enormi pire incendiate in strada la notte dell8 dicembre; unusanza di grande pericolosità per la pubblica e privata incolumità che lAmministrazione Bobbio, da due anni a questa parte, è riuscita a legalizzare e disciplinare istituendo, con grande successo di pubblico, le edizioni del Palio dei falò sul lungomare. Eventi che hanno visto la partecipazione di comitati cittadini che hanno potuto sfidarsi, in tutta sicurezza, con legna di sicura provenienza, sullarenile per conquistare il titolo sotto gli occhi di migliaia e migliaia di spettatori presenti in villa comunale.
Malgrado gli sforzi e gli impegni dellAmministrazione comunale, in cooperazione con le forze dellordine e la polizia municipale, in città resta comunque una minoranza (per fortuna) di soggetti giovani, anche giovanissimi che si rendono comunque protagonisti di furti di legno e di vere e proprie scorribande nei depositi e nelle aree, spesso abbandonati, dove sono accatastati oggetti in disuso. A ciò bisogna poi aggiungere la scellerata abitudine, da parte di costoro, di procurarsi il legno per i «fucaracchi» illegali tagliando gli arbusti sulle colline che sovrastano la linea della Circumvesuviana e creando così evidenti problemi di tenuta idrogeologica al terreno e immancabili disagi alla circolazione ferroviaria.
Lordinanza del sindaco, la cui osservanza è demandata al corpo di polizia municipale, prevede la denuncia allautorità giudiziaria dei trasgressori se maggiorenni, o dei genitori se minorenni; analogo meccanismo varrà per lapplicazione e il pagamento delle multe che andranno da un minimo di 50 a un massimo di 500 euro.