Fuochi d´artificio, campagna di prevenzione della Polizia municipale
06-12-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
Lassessorato alla Sicurezza guidato da Ciro Russo ha lanciato una massiccia campagna di sensibilizzazione nelle scuole per prevenire i danni legati allo scoppio di fuochi dartificio.
Guidati dal comandante della polizia municipale Gabriele Ruppi, infatti, i caschi bianchi hanno iniziato un lavoro di prevenzione nelle scuole elementari e medie del territorio. Con lavvicinarsi delle festività natalizie spiega il sindaco Mimmo Giorgiano - si fa più pressante lurgenza di informare correttamente i più giovani sui rischi connessi allutilizzo dei fuochi dartificio, evidenziando che quelli non a norma non possono essere né venduti né acquistati.
Gli agenti della municipale girano di scuola in scuola a parlare e rispondere alle domande dei ragazzini dai dieci ai quindici anni, statisticamente la fascia a maggior rischio. Letteralmente subissati da commenti e domande, i caschi bianchi evidenziano che le mani, i piedi e gli occhi sono le parti del corpo più danneggiate dallesplosione dei botti. Per questo motivo gli agenti invitano i ragazzini a compiere alcuni gesti apparentemente banali, come allacciarsi una scarpa, lavarsi la faccia con lausilio di una sola mano oppure semplicemente camminare ad occhi chiusi. Limpatto didattico-pedagogico di tale approccio al problema da parte della polizia municipale ha fatto presa anche sul corpo degli insegnanti.
Se non utilizzati in maniera corretta, i fuochi dartificio possono essere pericolosi. Gli incidenti più gravi ha sottolineato lassessore Russo derivano quasi sempre dalla mancata adozione delle più elementari misure di sicurezza. Anche per questo la campagna di sensibilizzazione prevede la distribuzione di un opuscolo informativo sui rischi e sulle misure di prevenzione da adottare quando si utilizzano dei fuochi pirotecnici.
Nelle scorse ore un accordo tra tre Comuni per la prevenzione dai danni dei fuochi dartificio è stato stretto dai Comuni di San Giorgio a Cremano, Portici ed Ercolano attraverso i rispettivi assessori alla Sicurezza Ciro Russo, Salvatore Duraccio e Gioacchino Acampora.
Guidati dal comandante della polizia municipale Gabriele Ruppi, infatti, i caschi bianchi hanno iniziato un lavoro di prevenzione nelle scuole elementari e medie del territorio. Con lavvicinarsi delle festività natalizie spiega il sindaco Mimmo Giorgiano - si fa più pressante lurgenza di informare correttamente i più giovani sui rischi connessi allutilizzo dei fuochi dartificio, evidenziando che quelli non a norma non possono essere né venduti né acquistati.
Gli agenti della municipale girano di scuola in scuola a parlare e rispondere alle domande dei ragazzini dai dieci ai quindici anni, statisticamente la fascia a maggior rischio. Letteralmente subissati da commenti e domande, i caschi bianchi evidenziano che le mani, i piedi e gli occhi sono le parti del corpo più danneggiate dallesplosione dei botti. Per questo motivo gli agenti invitano i ragazzini a compiere alcuni gesti apparentemente banali, come allacciarsi una scarpa, lavarsi la faccia con lausilio di una sola mano oppure semplicemente camminare ad occhi chiusi. Limpatto didattico-pedagogico di tale approccio al problema da parte della polizia municipale ha fatto presa anche sul corpo degli insegnanti.
Se non utilizzati in maniera corretta, i fuochi dartificio possono essere pericolosi. Gli incidenti più gravi ha sottolineato lassessore Russo derivano quasi sempre dalla mancata adozione delle più elementari misure di sicurezza. Anche per questo la campagna di sensibilizzazione prevede la distribuzione di un opuscolo informativo sui rischi e sulle misure di prevenzione da adottare quando si utilizzano dei fuochi pirotecnici.
Nelle scorse ore un accordo tra tre Comuni per la prevenzione dai danni dei fuochi dartificio è stato stretto dai Comuni di San Giorgio a Cremano, Portici ed Ercolano attraverso i rispettivi assessori alla Sicurezza Ciro Russo, Salvatore Duraccio e Gioacchino Acampora.