“Chiedo che sulla vicenda dei furti al cimitero intervengano le forze dell’ordine e la magistratura. Ho presentato un esposto, per ora contro ignoti, affinché non cada nel dimenticatoio l’ennesimo sfregio compiuto ai danni di chi soffre per la perdita di un proprio caro”.

Sono le parole di Clelia Gorga, avvocato, consigliere comunale del Pd e vice presidente della IV Commissione consiliare, da settimane impegnata a segnalare le continue incursioni di ladri all’interno del cimitero di Torre del Greco.

“Il 9 luglio 2014 – scrive l’avvocato Gorga nel suo esposto – ricevevo le prime segnalazioni da una famiglia di Torre del Greco. Vasi in rame staccati e portati via, crocefissi dal forte valore economico ed affettivo trafugati. Il custode della struttura, al quale riferivo gli episodi, mi confermava come tali situazioni accadessero da svariati mesi senza che venisse adottato alcun provvedimento”.

“Le situazioni si ripetevano sia ad inizio agosto che il 5 settembre scorso dove, nell’area del cimitero vecchio, notavo come erano stati rubati tutti gli oggetti dell’intera terrazza del compreso 10.

Suppellettili di ottone, portavasi, portalumi, cerchi dei coprivasi, crocifissi, targhette, vasi in rame. Ciò che mi ha sconcertato è che, a dispetto delle parole, nessun sistema di videosorveglianza sia ancora in funzione” le accuse dell’esponente del Partito Democratico di Torre del Greco.

“Con l’esposto inviato alla Procura di Torre Annunziata chiedo che sia subito la magistratura ad occuparsi di questo fenomeno: che vengano accertati gli autori materiali dei fatti e si adottino gli strumenti più idonei per porre fine a simili, incresciose situazioni. Se, poi, nel frattempo l’amministrazione comunale di Torre del Greco guidata da Ciro Borriello trovasse il tempo di ricordare che la campagna elettorale è finita e che, alle promesse, ora devono far seguito i fatti, forse qualche problema in più potrebbe essere risolto” le parole del consigliere comunale Clelia Gorga.