Quindici persone, ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al furto di abbigliamento e occhiali e di ricettazione del materiale rubato, sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata. I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, facendo ricorso a filmati di circuiti di videosorveglianza, intercettazioni ambientali e telefoniche e localizzazioni satellitari, hanno scoperto che la banda agiva con la tecnica della cosiddetta "spaccata" ed aveva fatto razzia, negli ultimi tempi, in circa 40 negozi di lusso di abbigliamento e ottica delle province di Napoli e Salerno, rubando merce per 1,5 milioni di euro.
Il materiale era stato poi stata ricettato da commercianti di Napoli e San Giorgio a Cremano, consapevoli della provenienza illecita.

Al termine delle indagini eseguite dai carabinieri della stazione di Pompei, durate circa un anno, la Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip nei confronti di 15 indagati napoletani, di cui 12 destinatari di misura cautelare in carcere e 3 agli arresti domiciliari. Tutti sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al furto di abbigliamento e materiale ottico con danneggiamento di vetrine e saracinesche oltre che di ricettazione.
L´indagine denominata "Mercato" ha preso il via a seguito di due episodi di furto ai danni di due esercizi di abbigliamento a Pompei il 28 aprile e il 14 maggio dell´anno scorso, mediante la tecnica della ´spaccata´, cioé la rottura delle vetrine con una mazza. In particolare nel secondo episodio, i ladri dopo aver fatto razzia di capi di abbigliamento furono intercettati durante la fuga da un maresciallo dei carabinieri che riuscì a leggere parte del numero di targa di una delle due auto utilizzate per il colpo e guardare in volto uno dei malviventi. L´indagine investigativa svolta fino all´ottobre 2010 anche con l´ausilio di intercettazioni ha messo in luce l´esistenza di una banda attiva tra Napoli e Salerno che, forzando saracinesche, portava via in pochi minuti occhiali griffati o capi di abbigliamento che poi rivendeva a commercianti compiacenti. Nell´operazione sei gli indagati a piede libero nei confronti dei quali sono state svolte perquisizioni domiciliari.