Furto alla Rodari, i genitori organizzano raccolta fondi
17-12-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
Una significativa iniziativa è stata intrapresa dai genitori degli alunni dellIstituto Comprensivo Castaldi-Rodari di Boscoreale. E´ stata organizzata una raccolta fondi atta al riacquisto dei materiali rubati lo scorso 10 dicembre dal laboratorio informatico da una banda di ladri non ancora identificati. I malviventi si sono dimostrati molto abili, riuscendo a tranciare i fili di un sistema di allarme collegato alla polizia e a scardinare la porta dellaula, saccheggiando tutti i computer, alcuni soldi ancora non depositati in banca e ben 20 portatili posti provvisoriamente nella struttura.
Come ha affermato la preside Teresa Mirone, i laboratori erano stati realizzati grazie ai fondi europei per lo sviluppo regionale ed erano uno strumento di perfezionamento della formazione dei giovanissimi studenti. "Dallinizio dellestate scorsa questo è il terzo episodio di furto ai danni della scuola e ha dichiarato la preside- credo che lente locale debba farsi carico di un programma di protezione a favore delle strutture destinate ai bambini che, ricordiamo, sono beni comunali.
Proprio per questo i genitori , vedendo per lennesima volta i loro figli, la scuola e la comunità intera danneggiati dallillegalità di questo territorio, si sono espressi in un appello disperato che invita tutti coloro che vogliono partecipare a versare un piccolo contributo. Alcune mamme custodiranno un salvadanaio che verrà fatto circolare per le classi dellIstituto e non solo, di cui verranno resi noti il ricavato e la data del bonifico della somma donata alla scuola. Con questa azione vogliamo dire che noi siamo più forti di loro. si può leggere nellappello- Insegniamo ai nostri bambini che il bene pubblico appartiene a tutti, insegniamo loro che se la scuola subisce un furto questo furto lo abbiamo subito tutti, e se la scuola deve ricomprare noi possiamo contribuire. Anche un piccolissimo contributo continuano i genitori- servirà a far vincere la legalità. Noi ci crediamo. E voi?.
Francesca Umidetti
Come ha affermato la preside Teresa Mirone, i laboratori erano stati realizzati grazie ai fondi europei per lo sviluppo regionale ed erano uno strumento di perfezionamento della formazione dei giovanissimi studenti. "Dallinizio dellestate scorsa questo è il terzo episodio di furto ai danni della scuola e ha dichiarato la preside- credo che lente locale debba farsi carico di un programma di protezione a favore delle strutture destinate ai bambini che, ricordiamo, sono beni comunali.
Proprio per questo i genitori , vedendo per lennesima volta i loro figli, la scuola e la comunità intera danneggiati dallillegalità di questo territorio, si sono espressi in un appello disperato che invita tutti coloro che vogliono partecipare a versare un piccolo contributo. Alcune mamme custodiranno un salvadanaio che verrà fatto circolare per le classi dellIstituto e non solo, di cui verranno resi noti il ricavato e la data del bonifico della somma donata alla scuola. Con questa azione vogliamo dire che noi siamo più forti di loro. si può leggere nellappello- Insegniamo ai nostri bambini che il bene pubblico appartiene a tutti, insegniamo loro che se la scuola subisce un furto questo furto lo abbiamo subito tutti, e se la scuola deve ricomprare noi possiamo contribuire. Anche un piccolissimo contributo continuano i genitori- servirà a far vincere la legalità. Noi ci crediamo. E voi?.
Francesca Umidetti