“Generazione 4R”, ovvero Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero. E’ l’imperativo categorico dell’associazione “Oplontiamo” che, in qualità di capofila dell’ATI, costituitasi con altre giovani realtà del territorio (tra le quali “Nuovevoci”, “Resistenza Anticamorra”, “Misericordia” e "Partnet"), organizzerà, dal 31 maggio al 1 giugno prossimo, un libero mercato nel quale cittadini comuni potranno vendere, barattare od anche semplicemente esporre loro prodotti altrimenti destinati al rifiuto. Il “Mercatino delle 4R” nasce come una provocazione. Risposta e segnale deciso lanciato soprattutto dai giovani al Comune di Torre Annunziata che, pur avendo aderito al “Protocollo Rifiuti Zero”, nel gennaio 2013, non ha ancora compiuto alcun passo concreto in tale direzione. A partire dalla istituzione del necessario Osservatorio, finalizzato al monitoraggio dell’applicazione del documento, sottoscritto da Palazzo Criscuolo in occasione della visita effettuata, in città, dallo scienziato statunitense Paul Connett, tra i principali artefici della innovativa strategia di gestione dei rifiuti. Strategia improntata a riprogettare la vita ciclica degli stessi, considerati non più come banali scarti, bensì quali risorse destinate al riutilizzo; tecnica che si contrappone, dunque, alle classiche pratiche di smaltimento tramite discariche ed inceneritori. “L’iniziativa” – rimarcano le associazioni promotrici del mercatino – “rappresenta il nostro incitamento al Comune affinchè proceda lungo la strada rifiuti zero”. Il piazzale antistante lo stadio “Giraud” ospiterà, nel corso della “tre giorni”, gazebo, tavolini e stands espositivi, dove collezionisti e cittadini comuni esporranno gli oggetti destinati alla vendita ed al baratto. In serata, invece, spazio alla musica ed al divertimento; previsto anche l’avvio di una raccolta libri per favorire la nascita di una Biblioteca con la pratica del “bookcrossing”. A chiudere l’evento, la creazione di un murales “in quattro stili diversi affinchè quei muri, abbandonati e trascurati, conoscano nuova vita. Si tratta del nostro messaggio – specificano gli organizzatori sulla pagina facebook creata ad hoc – da inviare attraverso il linguaggio giovanile dei colori”.

Salvatore Piro