La eco delle parole pronunciate dal diggì oplontino, Francesco Maglione, è ancora forte. Il Savoia in Lega Pro sarà inserito in un raggruppamento composto esclusivamente da compagini meridionali. Tradotto in soldoni, la nuova suddivisione (che verrà ufficializzata solo ai primi di agosto, ndr) significherà spettacolo assicurato. Ma non solo. Ad attendere i bianchi, derby dalle atmosfere caldissime. Soprattutto sugli spalti. Aleggia dunque, sul prossimo avvincente campionato, l’inquietante ombra di nuove trasferte vietate ai tifosi torresi.

LA PROPOSTA DEL DG. L’avvocato Maglione ha lanciato la sua proposta risolutiva, appellandosi al senso di responsabilità comune e confidando, soprattutto, nella nuova figura dirigenziale del Responsabile dei Rapporti tra società e tifoseria. “Una nomina che dovrà provenire dal basso, di estrazione popolare e che valuteremo attentamente”, l’intrigante intento del dg bianco scudato; ma basterà ad evitare i divieti?

GARE A PORTE APERTE. Ad abbozzare una prima risposta, in esclusiva per lo “Strillone.tv”, il Direttore Generale della Lega Pro, l’imprenditore eugubino Francesco Ghirelli: “Il prossimo sarà il campionato delle porte aperte – afferma - . Se iniziamo già a fare i conti con la paura degli incroci pericolosi siamo totalmente fuori strada. Meglio sarebbe, allora, chiudere il calcio e darsi alla pallavolo. Spero che in tanti – affonda – abbiano capito la lezione della Nocerina. Confermo quindi la suddivisione meridionale. Ma è presto per abbozzarne anche la esatta composizione”.
Positivo, inoltre, il giudizio espresso sull’idea partorita da Maglione nel corso dell’ultima conferenza stampa. “La reputo un’intuizione interessante – commenta Ghirelli - anche perché il nuovo Responsabile costituirà il perno centrale di un rapporto più diretto tra dirigenza e tifo organizzato”.

LA “MISSION” DELLA NUOVA LEGA. La chiacchierata con il Direttore della Lega Pro approfondisce diversi aspetti. In primis, l’importanza rivestita dai giovani calciatori nel prossimo campionato. Il Savoia costruirà un mix fatto di esperienza e talento puro allo stato ancora vergine. La strada intrapresa dai bianchi appare in sintonia con la principale “mission” della nuova Divisione. “Ogni Lega si propone un obiettivo. La serie A rappresenta il top del calcio. Noi, al contrario, costituiremo il serbatoio delle prossime Nazionali. L’Italia è un paese vecchio. Leggete le ultime statistiche. In Europa vincono sempre le squadre con una età media inferiore ai 26 anni. L’unica eccezione è la Juve di Conte ma, nelle Coppe, non abbiamo poi vinto un tubo”.

IL PESO DELLA STORIA. “Abbiamo anche un altro obiettivo – continua enfatico Ghirelli - . La Lega Pro diventerà il campionato della storia dei Comuni italiani”. E’ per questo motivo che il Direttore saluta con favore “la risalita dalla D di squadre blasonate come Savoia, Ancona, Piacenza, Pistoiese e Lucchese. Sarà bellissimo ritrovare società così importanti tra i professionisti”.

Salvatore Piro