Sono state rimosse le tettoie dei "ponti" del trincerone ferroviario che ospitava l´ex mercato del pesce a Torre Annunziata che dal dopoguerra, ininterrottamente, fino a pochi mesi fa, hanno dato riparo alle attività dei mercanti di pesce e dei pescatori oplontini.
Scampaiono così le ultime testimonianze di un mercato che, nonostante la precarietà igienico sanitaria della struttura era uno dei più floridi della Campania. La crisi del mercato ittico è, per certi versi, anche la crisi di una classe politica che è stata incapace di realizzare una struttura alternativa efficiente e moderna. A questo vanno aggiunti anche i limiti delle imprese del settore che sono state sopraffatte dagli eventi senza dimostrare capacità di reazione con investimenti privati.







(Salvatore Gallo)