Giorgiano bandisce gli shopper di plastica
09-12-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
Il sindaco Mimmo Giorgiano ha firmato una ordinanza sindacale per vietare la distribuzione di sacchetti per la spesa (i cosiddetti shopper) realizzati con materiali non biodegradabili. Dal primo gennaio 2011 entrerà in vigore il divieto di commercializzare i sacchetti per lasporto delle merci che non rispondono ai criteri fissati dalla normativa comunitaria.
Il Comune mantiene così la ferma intenzione di ridurre linquinamento provocato dai materiali non biodegradabili. «Grazie allimpegno della nostra Giunta - dichiara lassessore allAmbiente Giuseppe Esposito e del sindaco Mimmo Giorgiano sempre attento ai problemi legati allambiente, stiamo riuscendo a ridurre linquinamento cambiando semplicemente le abitudini giornaliere dei nostri cittadini fornendo loro i mezzi necessari per far fronte allemergenza e adottare uno stile di vita che rispetti lambiente e aumenti il senso civico».
Potranno essere utilizzati sacchetti certificati biodegradabili o altri materiali plastici di origine vegetale, cellulosa, carta o tela o altre fibre naturali. «Con questa iniziativa - spiega lassessore allo Sviluppo Economico Maria Elena Sassone vogliamo porre lattenzione sulla salvaguardia dellambiente. Stiamo avvisando i commercianti in anticipo in modo tale che possano essere pronti al cambiamento quando la normativa entrerà in vigore e possano così avvertire i propri clienti che sarà possibile acquistare sacchetti biodegradabili presso i loro esercizi o portare da casa sacchetti di tela o altre fibre naturali». Chi non si atterrà alle disposizioni incorrerà in una sanzione che va dai 25 ai 250 euro.
Il Comune mantiene così la ferma intenzione di ridurre linquinamento provocato dai materiali non biodegradabili. «Grazie allimpegno della nostra Giunta - dichiara lassessore allAmbiente Giuseppe Esposito e del sindaco Mimmo Giorgiano sempre attento ai problemi legati allambiente, stiamo riuscendo a ridurre linquinamento cambiando semplicemente le abitudini giornaliere dei nostri cittadini fornendo loro i mezzi necessari per far fronte allemergenza e adottare uno stile di vita che rispetti lambiente e aumenti il senso civico».
Potranno essere utilizzati sacchetti certificati biodegradabili o altri materiali plastici di origine vegetale, cellulosa, carta o tela o altre fibre naturali. «Con questa iniziativa - spiega lassessore allo Sviluppo Economico Maria Elena Sassone vogliamo porre lattenzione sulla salvaguardia dellambiente. Stiamo avvisando i commercianti in anticipo in modo tale che possano essere pronti al cambiamento quando la normativa entrerà in vigore e possano così avvertire i propri clienti che sarà possibile acquistare sacchetti biodegradabili presso i loro esercizi o portare da casa sacchetti di tela o altre fibre naturali». Chi non si atterrà alle disposizioni incorrerà in una sanzione che va dai 25 ai 250 euro.