Ottaviano si prepara alla seconda “Giornata della Legalità e della Memoria”. L’evento si terrà venerdì 29 gennaio alle ore 17, presso il Salone Regina Margherita, in piazza San Lorenzo ad Ottaviano. La manifestazione è stata organizzata dall’Avv. Antonio Palazzi, Difensore Civico del Comune di Ottaviano, su richiesta del Sindaco, Dott. Mario Iervolino. Illustri saranno i Relatori che discuteranno di legalità con i presenti, proprio in un territorio difficile come quello vesuviano. Alla presenza del Prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, parleranno i Relatori: Raffaele Cantone, Magistrato presso il Massimario della Corte di Cassazione, già membro della Dda (Direzione Distrettuale Antimafia) di Napoli; Franco Roberti, Procuratore della Repubblica di Salerno; don Tonino Palmese, Coordinatore Regionale di “Libera”. Il programma dell’evento prevede il saluto del Sindaco di Ottaviano, Mario Iervolino. Successivamente ci sarà l’incontro con gli studenti delle scuole superiori cittadine, presso il salone Regina Margherita, nell’ambito del quale ci sarà la proiezione di un video sulle vittime della criminalità organizzata. Prima del dibattito, il Giudice Cantone presenterà il suo libro “Solo per Giustizia”, che sarà commentato da Antonio Corbo, editorialista di Repubblica. Alla Giornata della Legalità e della Memoria saranno presenti autorità civili e militari del territorio ottavianese ed esponenti della magistratura. «Considero importante questi eventi – afferma il sindaco Iervolino – non solo per la presenza di relatori che danno lustro al nostro paese ma anche per il forte impatto anche didattico ed etico che hanno sulla platea degli studenti». «Ritengo che il Comune – commenta l’avvocato Palazzi – abbia il dovere di incentivare la cultura della Legalità e che tenere pubbliche manifestazioni sul tema con messaggi forti nei contenuti e per il livello degli ospiti, contribuisca in maniera significativa, anche se purtroppo non esaustiva, a stimolare una più forte coscienza civica ed a riaffermare questi fondamentali principi soprattutto a vantaggio delle giovani generazioni sulle quali riposa l’aspettativa di un futuro migliore».

Di seguito, i commenti completi del Sindaco Mario Iervolino e del Difensore Civico Antonio Palazzi.

L’apposizione di una targa in memoria dei giudici Falcone e Borsellino in un largo cittadino avvenuta nella prima edizione della Giornata della legalità e della Memoria è stato per me un atto toccante e significativo, testimoniato anche dalla scelta del luogo antistante la Casa Comunale si San Gennarello, come tale, parte integrante dell’Istituzione Comune, casa di tutti gli ottavianesi. L’intitolazione di luoghi pubblici ad Alte Personalità, la discussione sui messaggi contenuti nei dibattiti e presentazione di testi come il libro di Ayala ed ora quello di Cantone acquisiscono enormi significati nel complicato contesto vesuviano in cui tutti noi operiamo. È infatti fondamentale ricordare una parte così importante della nostra storia sia per non dimenticare Eroi del nostro tempo che hanno sacrificato la vita per lo Stato, sia per alimentare e rafforzare lo sviluppo di una più forte coscienza civica in noi tutti ed in special modo nei giovani e negli adolescenti che non hanno vissuto quegli anni tristi nei quali la vita di un uomo, anche delle Istituzioni, poteva valere molto poco. Considero importante questi eventi non solo per la presenza di relatori che danno lustro al nostro paese ma anche per il forte impatto anche didattico ed etico che hanno sulla platea degli studenti testimoniato dalle molteplici domande fatte ai relatori, segno che i ragazzi sono arrivati preparati all’incontro e che le scuole hanno svolto una specifica opera di sensibilizzazione sul tema. Il Comune di Ottaviano è, da tempo, impegnato sulla strada di una riqualificazione culturale e, specificamente, sulla promozione della sicurezza e della cultura della legalità, anche sotto il profilo della percezione. Rivolgo, perciò, un sentito ringraziamento agli illustri ospiti e spero che i valori così fortemente rappresentati, così importanti per un più corretto ed ordinato vivere civile, siano il riferimento di tutti, ognuno per la propria parte.
Dott. Mario Iervolino
Sindaco di Ottaviano



Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, che ha visto la presenza in paese del giudice Ayala, della signora Falcone e del Prefetto di Napoli, la seconda giornata della legalità e della memoria si incentra su temi territorialmente più vicini al nostro contesto sociale, come di consueto soprattutto a beneficio degli studenti delle scuole superiori del nostro paese. Illustreranno le loro esperienze, infatti, i giudici Raffaele Cantone e Franco Roberti, già autorevoli magistrati della Dda di Napoli, e don Tonino Palmese, sacerdote impegnato con l’associazione Libera che nasce con lo specifico intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Ritengo che l’Ente abbia il dovere di incentivare la cultura della Legalità e che tenere pubbliche manifestazioni sul tema con messaggi forti nei contenuti e per il livello degli ospiti, contribuisca in maniera significativa, anche se purtroppo non esaustiva, a stimolare una più forte coscienza civica ed a riaffermare questi fondamentali principi soprattutto a vantaggio delle giovani generazioni sulle quali riposa l’aspettativa di un futuro migliore. È in questo contesto che si inseriscono iniziative come queste, con relatori che interagiscono con il pubblico ed illustrano direttamente e senza filtri la loro esperienza di contrasto quotidiano alla criminalità organizzata, fatta di sacrifici, ansie, problemi, soddisfazioni, sconfitte e vittorie. Tanti sono caduti e tanti, anche nel loro nome e sacrificio, combattono per tutti. Occorre perciò non dimenticare: quando si uccidono gli uomini onesti non si commette solo un’infamia, ma si uccide la speranza per un mondo più giusto. Se l’esempio ed il ricordo di esperienze così forti e raccontate in modo così diretto da chi ne è stato protagonista sarà percepito dai presenti ed altresì divulgato anche agli assenti attraverso il racconto, sono convinto che la collettività non potrà che trarne beneficio in termini generali. Mi piace concludere ricordando ancora Paolo Borsellino che affermava: parlate delle mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.
Avv. Antonio Palazzi
Difensore Civico del Comune di Ottaviano