Giorno del Gioco, proposta di legge al "Child in the City"
02-11-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
LAmministrazione Comunale di San Giorgio a Cremano è stata protagonista presso il Palazzo dei Congressi a Firenze, dove si è tenuta la V Conferenza Internazionale "Child in the City", un appuntamento biennale dei coordinatori delle "Città amiche dei bambini" di tutto il continente. La Città di San Giorgio a Cremano era rappresentata dallassessore alla Scuola, Infanzia e Gioco, Luigi Bellocchio e dal coordinatore del Laboratorio Regionale Città dei bambini e delle bambine Francesco Langella, che ha presentato la proposta di legge nazionale sulla Giornata del Gioco. La conferenza è stata promossa dallo European Network of Child-Friendly Cities (la Rete europea delle Città amiche dei bambini), in collaborazione con l´UNICEF, la Child in the City Foundation e l´Istituto degli Innocenti di Firenze per incoraggiare le città europee a creare degli spazi pubblici amici dei bambini.
In particolare, la Città di San Giorgio a Cremano ha preso parte attiva in due sessioni. Nella sessione parallela sul diritto al gioco, con la presentazione intitolata: Istituzione del giorno del Gioco Una proposta di legge nazionale, redatta da Francesco Langella che ha terminato il suo intervento dicendo: Affermare che la città deve essere il luogo del gioco dei bambini significa che è disponibile anche al gioco dei bambini. La città sarà città se permetterà a ciascun cittadino di esercitare i suoi diritti e le sue necessità evitando di chiudere le categorie più deboli in luoghi separati e specializzati. Altra importante presenza della città di San Giorgio nella sessione degli strumenti di valutazione con uno Studio, elaborato dal Centro di ricerca internazionale dellUNICEF lInnocenti Research Center, IRC, con sede anch´esso a Firenze - sul tema della Partecipazione di bambini e ragazzi nei diversi Paesi presi in considerazione dall´indagine. In Italia le due città selezionate sono state Firenze e San Giorgio a Cremano, in cui sono state condotte valutazioni sulle comunità attraverso un approccio partecipativo al fine di rafforzare la governance al livello locale.
Dopo gli appuntamenti di Bruges, Londra, Stoccarda e Rotterdam, questa è stata la prima volta che la Conferenza viene ospitata nell´Europa meridionale. L´edizione di quest´anno ha affermato lassessore Bellocchio - è stata unoccasione per rinnovare anche lattenzione dell´opinione pubblica italiana su temi cruciali per il benessere dei suoi cittadini più piccoli, grazie a occasioni di scambio, condivisione e confronto di esperienze con altre realtà europee e non solo .
La Conferenza è stata articolata in sessioni plenarie e panel di approfondimento sullattuazione dei diritti dellinfanzia nelle città, con riferimento, in particolare, a quattro principali aree tematiche: i diritti alla partecipazione e al gioco; la povertà e lesclusione nelle città; i bambini e i cambiamenti climatici; gli strumenti di valutazione e auto-valutazione per le "Città Amiche dei Bambini ".
Hanno partecipato più di 400 tra amministratori locali, operatori e ricercatori internazionali, rappresentanti di associazioni e organizzazioni non governative per presentare esperienze, studi e ricerche, confrontarsi sulle buone pratiche realizzate in tanti paesi del mondo, oltre che sui molti passi ancora da fare per rendere le città più vivibili e attente ai bisogni e ai diritti dei bambini.
In particolare, la Città di San Giorgio a Cremano ha preso parte attiva in due sessioni. Nella sessione parallela sul diritto al gioco, con la presentazione intitolata: Istituzione del giorno del Gioco Una proposta di legge nazionale, redatta da Francesco Langella che ha terminato il suo intervento dicendo: Affermare che la città deve essere il luogo del gioco dei bambini significa che è disponibile anche al gioco dei bambini. La città sarà città se permetterà a ciascun cittadino di esercitare i suoi diritti e le sue necessità evitando di chiudere le categorie più deboli in luoghi separati e specializzati. Altra importante presenza della città di San Giorgio nella sessione degli strumenti di valutazione con uno Studio, elaborato dal Centro di ricerca internazionale dellUNICEF lInnocenti Research Center, IRC, con sede anch´esso a Firenze - sul tema della Partecipazione di bambini e ragazzi nei diversi Paesi presi in considerazione dall´indagine. In Italia le due città selezionate sono state Firenze e San Giorgio a Cremano, in cui sono state condotte valutazioni sulle comunità attraverso un approccio partecipativo al fine di rafforzare la governance al livello locale.
Dopo gli appuntamenti di Bruges, Londra, Stoccarda e Rotterdam, questa è stata la prima volta che la Conferenza viene ospitata nell´Europa meridionale. L´edizione di quest´anno ha affermato lassessore Bellocchio - è stata unoccasione per rinnovare anche lattenzione dell´opinione pubblica italiana su temi cruciali per il benessere dei suoi cittadini più piccoli, grazie a occasioni di scambio, condivisione e confronto di esperienze con altre realtà europee e non solo .
La Conferenza è stata articolata in sessioni plenarie e panel di approfondimento sullattuazione dei diritti dellinfanzia nelle città, con riferimento, in particolare, a quattro principali aree tematiche: i diritti alla partecipazione e al gioco; la povertà e lesclusione nelle città; i bambini e i cambiamenti climatici; gli strumenti di valutazione e auto-valutazione per le "Città Amiche dei Bambini ".
Hanno partecipato più di 400 tra amministratori locali, operatori e ricercatori internazionali, rappresentanti di associazioni e organizzazioni non governative per presentare esperienze, studi e ricerche, confrontarsi sulle buone pratiche realizzate in tanti paesi del mondo, oltre che sui molti passi ancora da fare per rendere le città più vivibili e attente ai bisogni e ai diritti dei bambini.