Boscotrecase. "Sindaco ed assessori vengano al più presto in consiglio comunale a riferire sulle questioni di sicurezza delle scuole cittadine e sulle problematiche sorte intorno alla nuova stazione della circumvesuviana." Questa la sostanza della richiesta di convocazione urgente dell’assise civica inoltrata al presidente del locale parlamentino, a firma dei consiglieri d’opposizione Aniello Federico, Catello Pane, Giovanni Di Lauro, Bartolo Servillo e Nunziato Manzo, appartenenti al gruppo consiliare del Partito Democratico. I consiglieri del PD puntano il dito su due argomenti scottanti e che riguardano da vicino la sicurezza dei cittdini. In primo luogo, si vuole fare finalmente chiarezza sulla natura dei lavori di ristrutturazione delle due scuole, sulle
cause del dilatamento dei tempi di consegna, e, soprattutto, sulle cause e
sullo stato dell’inagibilità della scuola elementare che ne causò la chiusura
a mezzo ordinanza sindacale proprio durante l’esecuzione dei lavori. Gli alunni
sono costretti ad andare a scuola di pomeriggio e ad ingolfare le aule della
media Prisco. Disagi e disservizi sono stati causati L’altra questione aperta
alla discussione dai consiglieri del PD riguarda la la megastruttura di via
Mortaio che è stata si inaugurata in pompa magna non più di due mesi fa, ma che
ha ricevuto fin da subito la bocciatura dei cittadini. Sita in un luogo isolato, lontano dal centro cittadino, e per di più in un contesto degradato, con strade e marciapiedi dissestati e poco illuminati, la nuova stazione piace
poco ai pendolari boscotrecasesi, che preferiscono fare qualche passo in più,
ma prendere il treno in tutta serenità nella vicina Boscoreale. Il verificarsi
di alcune rapine, proprio nei giorni immediatamente successivi all’apertura, ha
fatto precipitare la situazione. A nulla sono valse le iniziative consiliari di
Di Lauro, prima, e Federico poi. Di Lauro, con un’interpellanza estiva chiedeva
il conto di cosa l’amministrazione stesse facendo proprio per prevenire la
situazione attuale, scoprendo difatti un nervo scoperto, dal momento che venne
fuori palesemente l’assenza di progetti. Federico aveva chiesto una presenza
sistematica di agenti della polizia locale nelle aree esterne alla stazione,
proprio all’indomani dell’inaugurazione. Anche in questo caso, il consigliere
del Partito Democratico lamenta insensibilità sul tema da parte dell’
amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Borrelli. Adesso le due
questioni dovranno essere poste al vaglio dell’aula di piazza Municipio. Il
presidente del consiglio ha tempo fino al 14 febbraio per convocare il
consiglio comunale secondo la richiesta inoltrata dai membri del PD. Ma è
chiaro che essendo argomenti di una certa rilevanza, la loro discussione
meriterebbe la dovuta priorità.