GiraOplonti: visita guidata di americani a Torre Annunziata
09-06-2012 - Archivio Storico de Lo Strillone
GiraOplontiProject. Non si potrebbe definire altrimenti la passeggiata culturale compiuta questa mattina dall´omonimo gruppo di promozione turistica di Torre Annunziata insieme agli archeologi americani di
"The Oplonti Project", guidati dal prof. John Clarke docente dell´Università del Texas, Austin.
Già da tempo i professori americani avevano manifestato l´intenzione di "studiare" la città di Torre Annunziata al di fuori dell´ambito archeologico incuriositi dal lavoro portato avanti dal gruppo GiraOplonti.
Attentissimi a seguire le spiegazioni di Vincenzo Marasco, grazie alla contemporanea traduzione dello stesso prof. Clarke, gli studiosi texani hanno interagito con domande pertinenti dimostrando grande gradimento della storia di Torre Annunziata facilitati anche da una ottima conoscenza della storia italiana e borbonica.
La partenza è avvenuta come sempre dopo un´approfondita visita alle Terme Vesuviane romane (e qui segnalo la simpatica e gradita parentesi con la prova dell´aerosol termale) per poi spostarsi all´"opus reticulatum", nei pressi dei giardini pubblici, con approfondimenti geologici sui fenomeni eruttivi avvenuti nell´arco di secoli di attività vulcanica vesuviana.
Dopo la salita delle rampe e pausa in via Gino Alfani, è stata di turno l´Arte bianca, la Regia Posta e Palazzo Piccolomini. Di seguito una breve ma tonificante sosta caffè presso il Bar Massè.
Alle 11 in punto la comitiva ha varcato la soglia dello Spolettificio per visitare la Sala d´Armi, ancora una volta eccezionalmente aperta grazie alla disponibilità del comando di piazza Morrone e del drappello carabinieri dell´ente. A fare da guida l´esperto Nicola Vitiello che per circa un´ora ha intrattenuto gli attenti visitatori d´oltre oceano. Ultima tappa della mattina il gioiello religioso e culturale costituito dalla Basilica Madonna della Neve.
A margine della cronaca voglio sottolineare due cose: la prima è il particolare gradimento dimostrato dai visitatori texani circa i nostri beni culturali, la seconda è la piacevole curiosità dei torresi verso un gruppo visibilmente estero (qualcuno si fermava e chiedeva: "e´ ro´ sonò?" oppure "ra aro´ vengonò ").
Infine segnalo l´amarezza dell´amico Vincenzo Marasco che mi ha detto di aver perso nel corso della passeggiata un libricino del prof. Salvatore Russo, di recente scomparso, con sua dedica. So quanto doloroso possa essere questo smarrimento e quindi faccio mio e rinnovo da questa pagina l´appello di Marasco pubblicato sulle pagine di Facebook sperando che possa essere d´aiuto nel ritrovamento del libretto.
FILIPPO GERMANO
Guarda la fotogallery
"Oggi durante una visita guidata a Torre, per il Team di "Oplontis Project", HO SMARRITO un libro per me importantissimo in termini affettivi. Il titolo è LA PARROCCHIALE CHIESA DELLO SPIRITO SANTO di RUSSO E DI MARTINO. l libro è stato smarrito lungo il tratto del Corso Umberto che và da Original Marines e Torre Birraia. Magari se qualche amico l´avesse trovato potrebbe, dopo averlo letto, restituirmelo. Gli sarei molto grato anche con un piccolo regalo. Potete contattarmi al seguente numero 3894284134. Grazie, Vincenzo Marasco"
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"The Oplonti Project", guidati dal prof. John Clarke docente dell´Università del Texas, Austin.
Già da tempo i professori americani avevano manifestato l´intenzione di "studiare" la città di Torre Annunziata al di fuori dell´ambito archeologico incuriositi dal lavoro portato avanti dal gruppo GiraOplonti.
Attentissimi a seguire le spiegazioni di Vincenzo Marasco, grazie alla contemporanea traduzione dello stesso prof. Clarke, gli studiosi texani hanno interagito con domande pertinenti dimostrando grande gradimento della storia di Torre Annunziata facilitati anche da una ottima conoscenza della storia italiana e borbonica.
La partenza è avvenuta come sempre dopo un´approfondita visita alle Terme Vesuviane romane (e qui segnalo la simpatica e gradita parentesi con la prova dell´aerosol termale) per poi spostarsi all´"opus reticulatum", nei pressi dei giardini pubblici, con approfondimenti geologici sui fenomeni eruttivi avvenuti nell´arco di secoli di attività vulcanica vesuviana.
Dopo la salita delle rampe e pausa in via Gino Alfani, è stata di turno l´Arte bianca, la Regia Posta e Palazzo Piccolomini. Di seguito una breve ma tonificante sosta caffè presso il Bar Massè.
Alle 11 in punto la comitiva ha varcato la soglia dello Spolettificio per visitare la Sala d´Armi, ancora una volta eccezionalmente aperta grazie alla disponibilità del comando di piazza Morrone e del drappello carabinieri dell´ente. A fare da guida l´esperto Nicola Vitiello che per circa un´ora ha intrattenuto gli attenti visitatori d´oltre oceano. Ultima tappa della mattina il gioiello religioso e culturale costituito dalla Basilica Madonna della Neve.
A margine della cronaca voglio sottolineare due cose: la prima è il particolare gradimento dimostrato dai visitatori texani circa i nostri beni culturali, la seconda è la piacevole curiosità dei torresi verso un gruppo visibilmente estero (qualcuno si fermava e chiedeva: "e´ ro´ sonò?" oppure "ra aro´ vengonò ").
Infine segnalo l´amarezza dell´amico Vincenzo Marasco che mi ha detto di aver perso nel corso della passeggiata un libricino del prof. Salvatore Russo, di recente scomparso, con sua dedica. So quanto doloroso possa essere questo smarrimento e quindi faccio mio e rinnovo da questa pagina l´appello di Marasco pubblicato sulle pagine di Facebook sperando che possa essere d´aiuto nel ritrovamento del libretto.
FILIPPO GERMANO
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"Oggi durante una visita guidata a Torre, per il Team di "Oplontis Project", HO SMARRITO un libro per me importantissimo in termini affettivi. Il titolo è LA PARROCCHIALE CHIESA DELLO SPIRITO SANTO di RUSSO E DI MARTINO. l libro è stato smarrito lungo il tratto del Corso Umberto che và da Original Marines e Torre Birraia. Magari se qualche amico l´avesse trovato potrebbe, dopo averlo letto, restituirmelo. Gli sarei molto grato anche con un piccolo regalo. Potete contattarmi al seguente numero 3894284134. Grazie, Vincenzo Marasco"
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