Lucchetti forzati, panchine con doghe divelte, quadri elettrici e plafoniere spariti, fili tagliati. È questo il desolante spettacolo che si presentava allo stadio comunale Giraud, documentato anche dalla Fotogallery.

Al momento non si conosce molto di quanto è successo. “Non ho ricevuto alcuna segnalazione dai custodi sull’accaduto”, ha detto il primo cittadino. “Farò una contestazione formale ai custodi ed alla vigilanza per accertare le eventuali responsabilità”. Poi, lo stesso Starita, minimizza: “in un comune come il nostro, un atto vandalico, se c’è stato, va accertato ma non mi sembra grave”.

Interviene duro, invece, il vicepresidente della commissione Sport, Pasquale Iapicca: “bisogna fare chiarezza ed accertare le responsabilità di chi ha devastato una struttura pubblica. Da tempo stiamo sollecitando una manutenzione ordinaria tutto l’anno, utilizzando anche i soldi derivanti dalle entrate della struttura. Sono stato allo stadio gli ultimi due giorni per un sopralluogo e non ho visto la presenza di alcun funzionario dell’ufficio tecnico, nonostante si stiano eseguendo lavori pagati dall’ente”.

Iapicca ritorna, poi, sulla conferenza stampa del presidente del Savoia, di oltre un mese fa. “In quella occasione Manca si era appellato alla politica, chiedendo atti concreti. Mi meravigliarono quelle parole visto che fino ad allora aveva avuto un rapporto costante con De Vito e Ciaravola: il primo sia da consigliere che dopo ha lavorato a stretto contatto con il sindaco sulle vicende legate allo stadio ed al Savoia. Il secondo lavorava nello staff del primo cittadino proprio come delegato allo sport”.

“Spero – conclude il consigliere dello scudocrociato – che questa situazione non venga strumentalizzata come le altre da chi ha amministrato questo bene pubblico negli ultimi dieci anni, lasciandolo marcire e sprecando denaro pubblico”.


Raffaele Perrotta