“Noi abbiamo chiesto una giunta di altissimo livello ed il sindaco ha preso i contatti per concretizzare le nostre aspettative. Spero che i parlamentari che saranno chiamati a ricoprire il ruolo di assessore possano durare in carica il resto della legislatura ma dubito che ciò avverrà per i loro ovvi impegni politici”. Con frasi diplomatiche il consigliere Raffaele Di Donna, rappresentante del nuovo PSI nell’assise comunale, sintetizza un pensiero diffuso tra i consiglieri di maggioranza. Pochi mesi, al massimo sei e poi, nella primavera 2014 la nuova giunta composta da esponenti locali che hanno il polso delle vicende della città. “Indubbiamente porteranno prestigio alla città – continua Di Donna – attirando l’attenzione del governo nazionale sui problemi delle nostre realtà locali. Immagino deleghe di prestigio per i parlamentari e deleghe operative ai capigruppo che sosterranno questa nuova esperienza politica”.

Manca poco oramai all’ufficializzazione della nuova giunta. Entro questa settimana, quasi sicuramente il sindaco Giosuè Starita firmerà i decreti di nomina per Ciro Falanga, Nello Formisano e Marco Di Lello. Manca solo il nome del parlamentare area PD che quasi sicuramente sarà una donna.

“Stiamo lavorando per chiudere il cerchio su quattro nomi – afferma Starita - quello che conta in questo momento è che si capisca il metodo scelto e non si voti sul merito delle singole persone”. Il sindaco tira dritto, nonostante la giunta di parlamentari sembra scontentare qualcuno. “Non credo in una giunta che possa avere una scadenza – afferma Pasquale Iapicca dell’UDC –abbiamo bisogno di persone che vivano il territorio e non di onorevoli che oggi sono a Roma e domani a Bruxelles. Non sono ancora persuaso sul perché di questa scelta, sono convinto che il territorio può esprimere personalità di alto profilo che siano di rottura con il passato”. Di opinione differente è il consigliere Raffaele De Stefano secondo il quale “una giunta locale non ha portato ai risultati sperati. In un momento di crisi come quello attuale ritengo che, la giunta composta di parlamentari, sia una scelta giusta capace di mettere in primo piano i problemi di Torre”.

Raffaele Perrotta