Dopo una campagna elettorale, in cui di politica, quella vera, ce n’è stata ben poca, dopo un mese di scandali legati alle presunte irregolarità nelle operazioni di voto, con situazioni ambigue tutt’ora non chiarite, il neo proclamato Sindaco Starita sembra stia per dare alla luce la “nuova” Giunta.
Archiviati i mirabolanti annunci di giunte tecniche, di insigni professionisti prestati alla causa pubblica, è evidente che la “montagna ha partorito il topolino”.
Scorrendo i nomi che si vociferano in città, apprendiamo con interesse che si tratta di una vera e propria “rivoluzione”.
L’ex ispettore Auricchio sostituisce se stesso, Ciro Alfieri sostituisce se stesso con l’aggiunta della carica di Vicesindaco, ricicla come assessore l’ex consigliere comunale Stanzione, candidato e non eletto, e porta in dote il “transfuga” del PD Ciro Portoghese: chi meglio di lui da presidente del Consiglio Comunale può svolgere un ruolo di garanzia di un consesso fatto per lo più di trasformisti?
Raiola farà le veci di se stesso, così come Francesco Bisogno, mentre uno stretto congiunto del Sindaco, non eletto, aspira a “miglior sorte” nel neonato governo cittadino. Il capolavoro Starita lo ha prodotto nel “suo” partito, dove all’insegna degli uomini (o delle donne) buoni per tutte le stagioni, sembra ci sarà una rotazione periodica nel posto assegnato in Giunta.
Del resto Starita l’aveva detto prima delle elezioni e l’aveva ribadito dopo, bisognava garantire la continuità dell’amministrazione: Torre Annunziata, infatti, continuerà sicuramente ad essere amministrata con le logiche “privatistiche” e fallimentari di prima.
SEL svolgerà il suo ruolo di opposizione anche fuori dai banchi del Consiglio Comunale, vigilando sull’operato di questa Amministrazione, portando all’attenzione dei cittadini le sue proposte, surrogando anche, se necessario, chi dovrebbe battere un colpo in questi giorni e invece è stranamente silente.
Facciamo appello ai partiti, alle associazioni, ai movimenti, ai sindacati a tutti quelli che si riconoscono nei valori del centrosinistra e, in generale, nella buona politica, affinchè si costituisca un presidio democratico permanente che non lasci soli questi “governanti” a gestire gli interessi di pochi e non quelli dei cittadini di Torre Annunziata.
Il coordinamento cittadino
SEL Torre Annunziata