A margine della riunione di giunta, convocata d’urgenza dal sindaco Starita, “per il crollo dell’edificio verificatosi in data odierna (lo stabile è ubicato alla via Aurora, angolo via Magnolia, area quadrilatero delle Carceri), si sono individuate misure più immediate da assumere”.

Il primo cittadino, dopo un confronto con gli assessori, i dirigenti ed i funzionari ha stabilito: “l’immediato ricovero dei cittadini, che in seguito al crollo hanno perso anche temporaneamente la disponibilità della propria abitazione, un’assegnazione, temporanea ed immediata, delle unità abitative comunali già liberate, nei giorni scorsi, con i provvedimenti dell’Amministrazione. Promuovere un’incisiva e determinata sollecitazione verso la Regione Campania affinché la stessa proceda a conferire le risorse previste nelle delibere di giunta regionale, approvate nel 2009 e successivamente revocate dalla Giunta attualmente in carica. Attribuire, con fondi propri o con risorse a valere sui POR, le provviste finanziarie occorrenti per procedere alla soluzione definitiva della problematica in questione che rappresenta – anche sul piano del contrasto alla camorra – un punto fondamentale per il rilancio civile e produttivo dell’intera città”.

L’ente di palazzo Criscuolo ha “dato disposizione per la verifica statica degli immobili che insistono sull’area allo scopo di procedere alla sua messa in sicurezza, nonché anche ad eventuali abbattimenti. Rappresentare al competente Dirigente la necessità di istituire, ad horas, un gruppo di lavoro a cui affidare il compito di redigere un preliminare PUA ed un progetto definitivo per il recupero e la riqualificazione dell’area Quadrilatero delle Carceri. La giunta comunale procederà ad assegnare al Dirigente competente il termine di 120 gg. per la redazione completa degli atti precitati”.

Infine, domattina, “il sindaco e la giunta, in un incontro già convocato con i gruppi consiliari di maggioranza, sottoporranno al confronto le misure che sono state elaborate nel corso della riunione di giunta, verificando ogni altra proposta ed iniziativa utile e possibile da mettere in campo, garantendo ad esse la indispensabile copertura finanziaria”.