TRECASE - Ottantacinque bambini, organizzati in quattro moduli, in base alle attitudini e alle preferenze di ciascuno, e venti genitori sono stati impegnati nelle attività del progetto Pon - Fse realizzato dal plesso scolastico di via Vesuvio diretto dalla dott.ssa Filomena Zamboli. L’amore per la nostra bella terra vesuviana è stato il filo rosso del progetto intitolato “Una città racconta” che attraverso diversi punti di vista, ha voluto narrare il nostro territorio. Una terra è innanzitutto ambiente, è natura, è scoperta della geografia, della flora e della fauna. E’ su questo tema che hanno lavorato gli alunni del modulo “Passeggiando per la nostra terra”, scoprendo segreti e bellezze naturalistiche e lavorando alla realizzazione di un erbario. Una terra è anche storia, ricordo delle proprie radici, è fantasia e creatività… Raccontare attraverso immagini, fumetti e filmati è stato il lavoro dei bambini impegnati nel modulo “Tra mito e leggenda… Trecase chi sei.” Le tradizioni, le usanze, i modi di dire e l’umorismo della gente hanno stimolato la fantasia dei bambini del modulo “Imitando Shekespeare”. Attori in erba si sono cimentati nella scrittura, sceneggiatura e interpretazione di un testo teatrale. Ma una terra non è un mondo chiuso. Un paese moderno si affaccia necessariamente all’Europa...e al mondo intero, ma ciò è possibile solo se si hanno gli strumenti necessari. “Trecase chiama Parigi” è stato il modulo per gli alunni di classe seconda. Piccoli semi di lingua francese… coltivati nei banchi di scuola primaria… Un progetto attento alle esigenze dei genitori e delle famiglie. “Parliamone insieme”, modulo destinato ai genitori che ha voluto sottolineare che la crescita culturale e sociale di un paese è possibile solo se si costruisce insieme. Un calendario che per quattro serate ha visto gremire i cortili scolastici dove si sono susseguiti ai ragazzi delle classi II e IV guidati con grande professionalità dal bravissimo Ignazio Panariello, quelli dell’infanzia (3 e 4 anni) che hanno stupito il pubblico con “Piccole note” sotto la direzione musicale del M° Lilla Borriello e la calda voce narrante di Babalbero, Crescenzio D’Ambrosio. E che dire, quali aggettivazioni esprimere per la terza serata con i ragazzi di V guidati dalla maestra Cristina Napoli nella “Divina Fabula”? A concludere i ragazzi della scuola dell’infanzia con “Ciao Scuola”. Dicevamo quattro serate interessanti vissute tra emozioni e sorprese messe in atto dall’intero corpo scolastico di via Vesuvio; un bravo corale a tutte le maestre per l’impegno ed il lavoro diligentemente profuso.
NINO VICIDOMINI