22 ottobre, il giorno dopo: è il giorno della polemica sugli inchini e sulle soste del quadro della Vergine Bruna, nonostante l´immediato monito lanciato ieri da Mons. Raffaele Russo, nel suo faccia a faccia coi pescatori già all´interno della Basilica della Madonna della Neve.
"Nessun inchino e passo svelto" aveva tuonato il parroco. Ed invece le soste ci sono state. Evidenti. Circa quindici, solo in via Castello. Un inchino su tutti ha fatto rumore: quello dinanzi la farmacia di Nazario Matachione, l´imprenditore oggi in cella a Poggioreale, travolto dall´inchiesta sulla presunta corruzione di finanzieri ed altri pubblici ufficiali, condotta dai p.m. di Napoli Woodcock e Carrano.
"Noi non c´entriamo. La processione la organizzano direttamente alla Basilica dell´Annunziata", si sono subito affrettati a commentare il sindaco oplontino, Giosuè Starita, e l´assessore alla Cultura Antonio Irlando.

DOMANI, LA CONFERENZA DI MONS. RUSSO La polemica è aspra, tanto da indurre lo stesso Rettore della Basilica "Ave Gratia Plena" a convocare una conferenza stampa "per chiarire l´intera vicenda e tutte le storie già scritte dai giornali". Conferenza alla quale, con tutta probabilità, parteciperà anche il sindaco Starita. Appuntamento domattina, in Basilica. E´ la prima volta che un "inchino" genera addirittura la necessità di un chiarimento pubblico. La notizia è confermata, oggi, proprio dal Monsignore, che ci riceve nel suo ufficio e rivela: "Al momento non rilascio alcuna dichiarazione. Chiariremo tutto domani, coinvolgendo anche l´Amministrazione".

Salvatore Piro