GRAGNANO- Turismo integrato, protesta dei Monti Lattari
04-04-2009 - Archivio Storico de Lo Strillone
Messa in atto, sui monti Lattari, una protesta bipartisan, che coinvolge forze di centrodestra e centrosinistra e che potrebbe sfociare nella realizzazione di un documento comune territoriale per la salvaguardia e la tutela degli interessi dellarea. Gli amministratori dei comuni dei monti Lattari, esclusi dal progetto Tess Vesuvius discovering, scendono sul piede di guerra. Vogliono capire i motivi dellestromissione dal piano di lavoro istituzionale presentato in settimana a Palazzo Partanna, progetto che punta al rilancio dellarea costiera compresa tra San Giorgio a Cremano e Castellammare attraverso la scoperta di luoghi, prodotti tipici e ospitalità e alla realizzazione di un apposito sito web. Nel disegno destinato agli operatori del settore turistico vengono menzionate le principali attrattive del comprensorio vesuviano e di Castellammare, come ad esempio le terme, le ville romane ecc.
La vicenda, secondo gli amministratori locali, conferma lo scarso interesse mostrato da Regione, Provincia e Tess nei confronti del territorio
considerando che anche queste realtà conservano tradizioni gastronomiche, naturalistiche e culturali sicuramente non di minore interesse rispetto a
quelle dellarea vesuviana. Intanto lMpa stila una sorta di vademecum delle risorse presenti sui Lattari ed escluse dal progetto.
La vicenda, secondo gli amministratori locali, conferma lo scarso interesse mostrato da Regione, Provincia e Tess nei confronti del territorio
considerando che anche queste realtà conservano tradizioni gastronomiche, naturalistiche e culturali sicuramente non di minore interesse rispetto a
quelle dellarea vesuviana. Intanto lMpa stila una sorta di vademecum delle risorse presenti sui Lattari ed escluse dal progetto.