Gragnano, inaugurato il museo della Biodiversità e CITES
12-05-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
E stato inaugurato oggi, 11 maggio 2011, nei locali della Biblioteca comunale di via dei Sepolcri a Gragnano (Na), il Museo della Biodiversità e CITES. Frutto della cooperazione tra il mondo del volontariato e le Istituzioni, il Museo è lunico esempio di rappresentazione delle azioni delluomo a tutela della Biodiversità, minacciata dalle condotte criminali, con lapplicazione di una Convenzione Internazionale - la C.I.T.E.S - che individua le specie di flora e fauna da proteggere e le norme per regolarizzarne il commercio. In moderne vetrine sono esposti circa 200 esemplari di reperti animali e parti di essi: coralli tropicali, tartarughe terrestri e marine, zanne di elefanti lavorate, oggetti realizzati con pelli di coccodrillo, conchiglie australiane, avifauna tassidermizzata e molti altri animali che a causa del commercio illegale rischiano lestinzione. Di alto valore scientifico divulgativo, il Museo della Biodiversità e CITES, propone un percorso espositivo semplice ed efficace, ove ragazzi, famiglie e scolaresche potranno essere guidati nel mondo della diversità della vita, trovando al contempo, informazioni aggiornate sullo stato del pianeta e sulle campagne mondiali di tutela delle foreste e della Biodiversità, anche attraverso filmati e collegamenti internet con i siti istituzionali della CITES, della FAO, dellUnione mondiale per la conservazione della natura, del WWF, dellONU, dellUnione Europea. Moltissimi i cittadini e gli studenti intervenuti. Presente anche una folta quanto significativa rappresentanza del Corpo Forestale dello Stato. Allinaugurazione hanno presenziato e sono intervenuti: l Avv. Annarita Patriarca, sindaco di Gragnano, il Dott. Vincenzo Stabile, coordinatore regionale del Corpo Forestale dello Stato, il Dott. Antonio Carmine Esposito, responsabile INFEA Regione Campania e presidente onorario del Centro per la conoscenza della Biodiversità di Castellammare di Stabia, il Dott. Marco Fiori, sovrintendente del Corpo Forestale dello Stato e responsabile della sezione investigativa CITES, la Dott.ssa Flegra Bentivegna, direttore scientifico della stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli, il Dott. Osvaldo Conte, funzionario coordinatore dellAzienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia, la Dott.ssa Gina Donnarumma, direttrice del Museo e la Dott.ssa Cinzia Cesarano, coordinatrice della struttura. Presente anche lattore stabiese Sebastiano Somma che ha scelto la sua città natale, Castellammare di Stabia, per lanteprima nazionale de Il Mercante di Stoffe, in uscita nelle sale italiane il prossimo 13 maggio