Week end di controlli per i carabinieri della provincia di Napoli, impegnati nel contrasto all´illegalità dffusa. A San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio i carabinieri delle locali stazioni hanno eseguito un particolare servizio di controllo del territorio denunciando in stato di libertà:
- per giuda senza patente una 20enne, due 17enni e due 19enni di Napoli, un 22enne di Torre del Greco, un 57enne di Ercolano, un 37enne di Portici ed un 29enne di Cercola;
- per guida in stato di ebrezza alcolica un 36enne di San Giorgio a Cremano ed un 27enne di Volla;
- per violazione del divieto di allontanarsi dal comune di residenza un 26enne di Ercolano sorpreso in autovettura a San Giorgio a Cremano;
- per inosservanza di un provvedimento dell’autorità un 24enne di Ercolano, sorpreso a San Giorgio a Cremano mentre teneva aperto il proprio locale pubblico oltre l’orario di chiusura imposto con ordinanza comunale.;
- per uso di atto falso un 46enne ed un 50enne di Cercola, sorpresi in distinti operazione a circolare con un veicolo con assicurazione falsa;
14 giovani del luogo sono stati segnalati alla prefettura quali consumatori di stupefacenti, sorpresi a far uso di stupefacenti. Complessivamente sono stati sequestrati 11,7 grammi di hashish e 4 grammi di marijuana;
durante il servizio ad Ercolano, in un terreno incolto, sono state trovate 5 piante di cannabis indica dell’altezza di circa 1,5 mt, per un peso complessivo di 25 kg, inoltre sono state ritirate 12 carte di circolazione, sequestrati 11 scooter e 11 auto;

A Torre del Greco i carabinieri della locale stazione con la collaborazione della polizia municipale hanno denunciato in stato di libertà per abusivismo edilizio in area sottoposta a vincolo paesaggistico una 66enne, committente, esecutore lavori, un 44enne, un 42enne ed una 37enne, tutti del luogo. I militari dell´Arma hanno accertato che i soggetti avevano trasformato un capannone artigianale di loro proprietà in un’abitazione di circa 90 mq, senza autorizzazione da parte del comune e del parere vincolante della soprintendenza beni ambientali di Napoli. L’immobile, del valore commerciale di circa 300mila euro, è stato sequestrato.

A Santa Maria la Carità i carabinieri della stazione di S. Antonio Abate hanno arrestato per maltrattamenti familiari e lesioni un 51enne, tunisino, domiciliato a Santa Maria la Carità, già noto alle forze dell´ordine. L’uomo è stato bloccato nella sua abitazione immediatamente dopo che al culmine di una violenta lite scaturita per futili motivi, aveva picchiato a calci e pugni l’ex moglie, una 43enne, italiana del luogo, e la figlia 22enne. Le vittime sono state medicate per lesioni dai sanitari dell’ospedale di Castellammare di Stabia guaribili per entrambi in 3 giorni. Con successivi controlli i carabinieri hanno accertato che analoghi episodi violenti si erano più volte ripetuti in passato. l´ arrestato è in attesa di rito direttissimo.