BOSCOTRECASE - Alle ore 20,00 di sabato 4 ottobre, nell’Auditorium “Irene de Risi” della Scuola Media “Cardinal Prisco” in Piazza Municipio, gran revival di Pino Esentato.
L’evento che si avvale del patrocinio morale della locale Civica Amministrazione è stato fortemente voluto dalla Pro loco di Boscotrecase presieduta dall´Avv. Antonio Giordano egregiamente coadiuvato da Teodoro Napoli, cognato dell’ emerito Artista campano.
La serata rivangherà il passato Artistico boschese, riportando alla ribalta quello che fu il transito artistico del cantante melodico locale Pino Esentato.

Sin da piccolo, il nostro protagonista, manifestò la sua grande passione per la musica cogliendo ogni occasione per farsi ascoltare.
A 10 anni, ebbe il suo primo esordio al Cine Teatro " Minerva” di Boscoreale e fu un clamoroso successo in quanto, senza microfono, cantò alla grande alcuni brani del repertorio della canzone classica napoletana.
Dopo questo episodio, il ragazzo, manifestò palesemente al padre la sua grande ambizione, ma per netta risposta e anche per dissuaderlo, questi, lo mandò a sbarcare il lunario in collegio.
Per fortuna, il direttore del convitto, una volta resosi conto della passione manifestata dal giovane talento, convinse i suoi genitori a farlo studiare musica.
Alcuni mesi dopo, aveva appena 11 anni, Pino entrò a studiare nel Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.
Alla fine degli anni ’50 del secolo scorso si recò a Milano ove prese parte alla compagnia Teatrale di Beniamino Maggio, con la quale effettuò diverse tournee in Italia.
Successivamente si recò in Germania esibendosi per circa tre anni in importanti trasmissioni televisive portando tuttora in gloria la nostra sentimentale canzone napoletana.
Ritornato a Napoli, fu protagonista al Politeama e al Salone Margherita. Partecipò ad una edizione del Cantagiro, arrivando in finale con il noto Tony Renis e formò alcuni complessi musicali girando con successo per la nostra penisola.

Risalgono agli anni ‘60 le prime incisioni sui famosi 45 giri dell’epoca.
tra le quali ci fa piacere menzionare: - Tre ´nnammurate; Anema nera;
´O scugnizzo d’’a città; Suonno ´e ll´ammore; ´O figlio d’ ’o peccato;
Na rosa rossa; Dummeneca d´ ’e Palme e ´A matassèlla alle quali ne seguirono
tante altre.

Un inchino al grande Pino Esentato, lasciatemelo dire come potrà confermarlo chi come me ebbe la fortuna e l’onore di conoscerlo ed apprezzarlo per quei valori unici e sinceri innati nella Sua persona.

NINO VICIDOMINI