Rosario Cantelmo “Il verbale in cui ha denunciato i camorristi ha un valore civile talmente alto che dovrebbe essere letto nelle scuole”.Tano Grasso "Importante la disponibilità a collaborare".

Tano Grasso
"L´azione di contrasto dei carabinieri e della Procura si intreccia con una novità importante rappresentata dalla disponibilità a collaborare da parte delle vittime. E´ ancora in una fase iniziale ma è già molto positivo". Così Tano Grasso, presidente della Fondazione antiracket, 20 anni fa protagonista della nascita dell´associazione di Capo d´Orlando in Sicilia, in una dichiarazione all´Ansa, commenta l´operazione contro i due clan che chiedevano il pizzo agli imprenditori nautici nella zona vesuviana. "Un clan si accredita come tale - sottolinea Grasso – e dimostra di saper controllare il territorio se riesce ad imporre il pizzo. E´ una dinamica tipica dell´azione delle organizzazioni criminali". A suo giudizio quello che è molto grave è "il fatto che si imponga l´assunzione di personale in nelle aziende sotto racket. E´ come avere un cavallo di Troia che controlla tutto e che limita notevolmente la libertà di azione dell´impresa stessa". Ma passi in avanti nel contrasto, come evidenzia Grasso, sono stati fatti negli ultimi mesi proprio con le azioni delle forze dell´ordine e della magistratura, insieme con le associazioni antiracket, prima a
Ercolano, poi a Torre del Greco ed ora a Torre Annunziata.

Rosario Cantelmo
“Il verbale in cui ha denunciato i camorristi ha un valore civile talmente alto che dovrebbe essere letto nelle scuole”
L´operazione contro due clan contrapposti che esigevano il pizzo ad un imprenditore nautico nel Napoletano è stata resa possibile dalla collaborazione di un imprenditore, fatto che non si era mai verificato a Torre Annunziata. Per il suo coraggio l´imprenditore è stato chiamato
in codice ´Garibaldi´; questo è stato poi il nome dato all´operazione.
L´uomo ha raccontato ai carabinieri che registrava le tangenti pagate ai due clan in modo diverso nella contabilità: scriveva cioé ´attrezzi nautici destra e attrezzi nautici sinistra´.
Nel cantiere nautico si presentavano spesso affiliati ad entrambi i gruppi criminosi i quali si facevano consegnare denaro, per acquistare, in particolare, sigarette o scarpe Hogan. L´imprenditore è rimasto a Torre Annunziata e vive sotto protezione.
Tra gli arrestati c´é un ragazzo di 17 anni, il cui ruolo era quello di esattore. Nel corso di una conferenza stampa, il procuratore aggiunto Rosario Cantelmo ha elogiato la decisione dell´imprenditore e ha detto che il verbale in cui ha denunciato i camorristi ha un valore civile talmente alto che dovrebbe essere letto nelle scuole.