La notizia ha fatto, rapidamente, il giro della città. Antonio Troiano, sostituto commissario in servizio presso il Commissariato di P.S. di Torre Annunziata, da sempre in prima linea contro la camorra, sta per essere trasferito ad altra sede. Due giorni fa, l´appello pubblico lanciato dall´ex Giudice oplontino, Michele Del Gaudio, nella speranza che la massiccia adesione popolare sortisca l´effetto sperato: far restare il poliziotto anticamorra alle pendici del Vesuvio. Tanti gli attestati di stima ricevuti, dal dott. Troiano, nelle ultime 48 ore. Così numerosi che lo stesso commissario ha sentito il sincero bisogno di ringraziare anche i comuni cittadini. Di seguito, il suo commento integrale:

"Apprendo con sincera gratitudine il moto spontaneo di solidarietà di tanti cittadini, sia con l’adesione all’appello online lanciato dal dr. Del Gaudio, a cui va tutta la mia stima e sincera riconoscenza, sia dalle numerose telefonate e strette di mano per strada. Apprendo anche che gli organi di informazione hanno riportato l’iniziativa, inquadrandola giustamente nell’ottica della ricerca della verità. Sono grato anche a loro, ma preciso che non ho mai scritto o detto nulla contro gli organi superiori.
Vivo un momento di profonda tristezza per quanto mi è capitato, tanto da star male anche fisicamente. Infatti, ho trascorso gli ultimi diciotto anni assieme a colleghi di eccezionale professionalità e abnegazione al solo fine di elevare lo standard di sicurezza dei cittadini e il prestigio della Polizia locale e centrale. I risultati ottenuti sono evidenti e frutto di un lavoro di equipe. Ecco perché mi dispiacerebbe allontanarmi da un impegno così intenso ed efficace, che potrei proficuamente continuare, essendo fra coloro che costituiscono la memoria storica del Commissariato.
Ho sempre avuto fiducia nelle istituzioni, di cui umilmente faccio parte, e sono certo che i miei superiori gerarchici valuteranno con attenzione ed imparzialità l’adozione di eventuali provvedimenti relativi alla mia sede di servizio e alle mie funzioni".

Salvatore Piro