Miasmi, roghi tossici, nubi di fumo. A Boscoreale è tornata, d´un tratto, l´atmosfera dei giorni caldissimi delle proteste a Cava Sari nel 2010.
Dalla periferia al centro, l´intera città è quasi sempre avvolta da una ´stranissima´ e fitta nebbiolina. Fumi che provocano, a detta dei boschesi, "bruciori di gola", "fetore insopportabile", "totale sconforto". Così la rabbia si mescola alla paura e all´indignazione, suscitando lecite e pressanti richieste di spiegazioni al Comune. Richieste, spesso, inascoltate o, peggio ancora, liquidate con risposte ai limiti del ´ridicolo´ o del paradossale (come quando si attribuisce alle pietre laviche in discarica, complice l´umidità, la colpa del rilascio di evidenti nuvole di vapore).

Lo sdegno dei residenti, dai ´Pellegrini´ al rione ´Gescal´, è totale. I boschesi, nell´era di internet e dei social, provano a montare la protesta su facebook, utilizzando le apposite pagine ed i profili ´gentilmente concessi´ dalle Istituzioni locali. "È una vergogna! Non è possibile vivere così, il paese è infestato da un puzza terribile che ti brucia in gola"; "Anche stasera si avverte, in via Garibaldi, un odore forte di bruciato"; "Abbiamo bisogno di essere tutelati, vogliamo una vigilanza notturna che identifichi i responsabili dei roghi"; "Ora non ci dicano che la colpa è dell´incendio alla fabbrica Izzo. I roghi notturni sono precedenti!".
Questi i messaggi, non esattamente oltraggiosi, che solo ieri sera tappezzavano l´ufficiale pagina facebook del Comune di Boscoreale.

La risposta della Politica? Eccola servita: "Informiamo che da oggi non sarà più possibile postare e commentare su questo profilo. Abbiamo assunto questa dolorosa decisione, che comunque sarà transitoria, perché non è accettabile dover costantemente registrare commenti ingiuriosi, calunniosi, volgari, oltraggiosi e offensivi, rivolti ad amministratori comunali attraverso queste pagine". Stop ai post, dunque. A tutti, nessun commento escluso (eppure quelli letti solo ieri non sembravano, poi, così offensivi, ndr). L´Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Balzano serra così le fila, trincerandosi dietro poche ma inequivocabili righe di chiusura totale al dibattito ed alla polemica. Anche a quella consentita, lecita e civile. D´ogni erba un fascio, per dirla in breve. Una gran bella risposta, nell´era della comunicazione globale. Complimenti, non c´è che dire...

Salvatore Piro