Il busto di Totò di Alassio, insieme a quelli dei grandi personaggi della cultura torrese, nella nuova villa comunale. E´ questa l´idea lanciata su Facebook da Ciro Servillo presidente dell´Associazione Epicentri Vesuviani, e che da stamattina sta rimbalzando sui gruppi e sulle bacheche del social network.
Da alcuni giorni è sulle pagine della cronaca nazionale la decisione del sindaco di Alassio, cittadina ligure, di rimuovere il busto della principe della risata dalla piazza del paese. "Nessun legame con il territorio" la motivazione del primo cittadino leghista. Subito sono partiti gli appelli e le richeste dei comuni napoletanti pronti ad ospitare la statua. Anche il sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita e l´assessore all´Immagine Aldo Tolino hanno inviato una lettera nella quale si chiede in dono il busto. "Non possiamo permettere che la scultura di Totò finisca dimenticata in un magazzino tra scatoli e polvere - ha detto l´assessore".
Totò con la città oplontina aveva un legame fortissimo. Era uno dei grandi personaggi dell´epoca che in estate veniva al Lido Notte Club e animava le serate estive del litorale torrese. A Torre Annunziata, inoltre, ha ritirato il Premio Ippocampo. Vista l´imminente inaugurazione della nuova villa comunale, l´installazione del busto di Totò, insieme a quelli dei grandi personaggi della cultura torrese (Michele Prisco, Dino De Laurentiis, Maria Orsini Natale, ecc) è un´ottima idea che lo Strillone sostiene e rilancia.
Catello Germano