Nuovamente in primo piano la coinvolgente pittura dell’infaticabile maestro Fredy Luciani, le cui opere artistiche sono esposte nelle migliori gallerie e collezioni private del mondo intero (Caracas, New York, Chicago, Roma, Parigi, Londra, Berlino, Milano, Napoli, Palermo, Oslo, Praga..).
Appena il tempo per raccogliere i plausi dell’ultima prova d’autore, ed ecco che il “pittore ecologista” si pone all’attenzione del pubblico con una nuova mostra organizzata presso le splendide sale affrescate di Villa Campolieto ad Ercolano che sarà visitabile sino a Domenica 25 Ottobre.
“L’ Ecologista della Tela”è l’appellativo che il maestro si è guadagnato sul campo nel corso del tempo per il fatto che sulle sue tele ama imprimere le stimmate della sconfinata ammirazione che avverte verso Madre Natura, la stessa che alla fine dell’ottocento il pittore inglese Turner rese evidente nei disegni approntati durante il suo celeberrimo viaggio nel Regno delle Due Sicilie.
Infatti le bellezze paesaggistico-naturali incontaminate dallo sperpero umano suscitano nell’ animo del maestro Luciani reazioni tali da sprigionare una creatività unica, più che rara nel suo genere.
Un’ imponente esposizione di opere d’arte eccezionali e totalmente fuori dal consueto.
Un percorso pittorico quello scaturito dai colpi di spatola dell’artista, che si autodefinisce in maniera scherzosa “molisano di nascita, napoletano per vocazione ed internazionale per adozione”, ricco di positività, ottimismo, enfasi, passione.
Un movimento deciso il suo, in grado di offrire mille infinite suggestioni, tutte finalizzate però ad affermare un innato desiderio di libertà, quella che per millenni ha fatto combattere i popoli, serenità, quella che tutti ricercano in questo mondo freneticamente globalizzato e giustizia, la stessa che occorrerebbe oggi per affievolire le così acuite tensioni internazionali.
La mostra sino ad oggi è stata visita da numerosi politici di spessore, magistrati, imprenditori, specie del settore ristorativo ed alberghiero e professionisti campani, che hanno avuto anche il privilegio tra gli altri di ammirare “La Pace Universale”, il dipinto che il maestro Luciani donerà nei prossimi giorni in segno di stima al Cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, che lo riceverà in udienza privata per conoscerlo meglio.
Si può quindi asserire che lo stile del maestro Luciani si esprime attraverso una pittura agile e ricca di preziose sfumature cromatiche, capaci di evidenziare il desiderio di un mondo migliore più sensibile alle tematiche etico-ambientali di cui tanto si discute attualmente.
Ciro Cataletto