Feriae Oplontinae. Feste ad Oplonti. È questo il nome della rassegna culturale voluta dall´assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo di Torre Annunziata per mettere in campo una serie di eventi che promuovano la cultura sul territorio. Un´altra via che conduce verso il rilancio della città. Una strada che passa attraverso la rivalutazione della lettaratura, del cinema, della musica, dell´arte e dello spettacolo. Un percorso che si affianca a quello dell´economia, della sicurezza, dell´occupazione. Una scelta a basso costo, ma non per questo poco efficace. Una operazione difficile, soprattutto in un contesto come quello torrese ed in particolare quando è l´amministrazione ad affiancarsi alla cultura rischiando di farla apparire sin troppo sistematica ed istituzionalizzata. Questo rischio si evita cercando la genuinità, nel nostro caso la “torresità”. Rosario Trillocco è nato e cresciuto a Torre Annunziata. Laureatosi in legge alla Federico II di Napoli e specializzatosi in Diritto Tributario, Trillocco vive ora a Brescia dove all´attività forense unisce una produzione romanziera in crescente successo. Il suo genere, quello del legal thriller, sottogenere della letteratura gialla, narra di storie ingarbugliate, di avvocati alle prese con casi impossibili, di imprenditori e professionisti corrotti e di operazioni fiscali che nascondono segreti di invidia ed arrivismo. Un trhiller psicologico che descrive a fondo i propri personaggi con stile asciutto e distaccato. I tre libri di Trillocco, “Carosello”, “La Verifica” e “Piccoli oggetti e...” sono stati presentati al caffè letterario Nuove Voci, presso il Circolo Professionisti e Artisti. All´autore dei romanzi si sono uniti il Sindaco Starita, l´assessore Maria Elefante, il presidente del tribunale di Torre Annunziata Vincenzo Maria Albano, il dirigente per i Beni Archeologici MIBAC Stefano De Caro e il docente di Diritto Pubblico dell´università Federico II Salvatore Prisco.
ROBERTO SCOGNAMIGLIO