I percorsi dellanima: visita al buio agli Scavi di Pompei.
23-09-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
Sabato 25 settembre, in occasione della prima delle Giornate Europee del Patrimonio (con ingresso gratuito ai musei e siti archeologici) ai visitatori degli scavi di Pompei è riservata unopportunità speciale: una visita al buio nella Domus di Giulio Polibio, unesperienza unica alla scoperta dei sensi e delle emozioni realizzata per la prima volta nellarea archeologica vesuviana.
I visitatori saranno per loccasione bendati ed accompagnati in un percorso totalmente al buio allinterno della splendida domus - che prende nome dal suo proprietario, il ricco liberto Giulio Polibio - aperta da giugno al pubblico e già caratterizzata da un percorso multimediale corredato da installazioni sonore e ologrammi.
La visita al buio, grazie al supporto di guide specializzate non vedenti, Enrico Mosca e Antonella Improta dellUnione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli, permetterà agli ospiti di percepire la realtà attraverso il tatto, lolfatto, ludito, fondamentalmente senza lutilizzo della vista. I visitatori avranno limpressione di viaggiare nello spazio e nel tempo non attraverso ciò che vedono, ma grazie al prodigio di un linguaggio nel quale si compenetrano sogni, suoni, echi, memorie, profumi e contatti, dove i sensi si rivelano come non mai, enfatizzando ulteriormente la misteriosa dimensione delle cose.
Il boato delleruzione, lo scrosciare del vento, i versi degli animali, la voce di Giulio Polibio registrati dallinstallazione sonora, gli utensili e gli arredi della domus esposti in copia e da poter toccare, gli odori e gli effluvi del bergamotto e del ginepro diffusi per la casa e nel giardino, sono alcuni degli elementi di percezione sinestetica che aiuteranno ad muoversi allinterno della domus. Lorganizzazione del percorso, infatti, prende spunto dalle più innovative ricerche sulla sinestesia, che significa appunto percepire insieme e perciò indica la contaminazione dei cinque sensi nel percepire la realtà.
La visita al buio del 25 settembre alla Domus di Giulio Polibio, si collega alla prima fase di sperimentazione realizzata nel 2006 a Città della Scienza con il Laboratorio di Ricerche Applicate della Soprintendenza e lIstituto per la Diffusione delle Scienze Naturali. In quelloccasione giovani non vedenti ed ipovedenti furono formati per guidare i visitatori alla Domus di Giulio Polibio, ricostruita in un padiglione di Città della Scienza ed illuminata solo dalla fiammella di poche lucerne.
Liniziativa è promossa dalla Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei e fa parte del programma PompeiViva voluto dallex Commissario Delegato per lemergenza dellarea archeologica di Napoli e Pompei Marcello Fiori e ideata dallIstituto per la Diffusione delle Scienze Naturali, diretto dal Prof. Claudio Salerno. Realizzata in collaborazione con lUnione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli, presieduta Giovanni DAlessandro, la visita al buio ha il duplice scopo di sensibilizzare il pubblico verso una dimensione innovativa ed emotiva, ma soprattutto di rendere sempre più fruibili gli scavi di Pompei ai diversamente abili, come già per il percorso Friendly Pompei
La visita al buio alla domus di Giulio Polibio sarà possibile nella giornata di sabato 25 settembre, gratuitamente, ogni ora a partire dalle 10,00 alle 18,00.
Prenotazione obbligatoria allo 081.8575220 fino ad esaurimento posti, per massimo 4 persone alla volta.
Precedenza assoluta sarà garantita ai portatori di handicap. Laccesso suggerito è da Piazza Anfiteatro ( ingresso percorso Friendly Pompei).
Le Giornate Europee del Patrimonio sono organizzate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e prevedono lingresso gratuito nelle aree archeologiche e musei statali italiani il 25 e il 26 settembre.
I visitatori saranno per loccasione bendati ed accompagnati in un percorso totalmente al buio allinterno della splendida domus - che prende nome dal suo proprietario, il ricco liberto Giulio Polibio - aperta da giugno al pubblico e già caratterizzata da un percorso multimediale corredato da installazioni sonore e ologrammi.
La visita al buio, grazie al supporto di guide specializzate non vedenti, Enrico Mosca e Antonella Improta dellUnione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli, permetterà agli ospiti di percepire la realtà attraverso il tatto, lolfatto, ludito, fondamentalmente senza lutilizzo della vista. I visitatori avranno limpressione di viaggiare nello spazio e nel tempo non attraverso ciò che vedono, ma grazie al prodigio di un linguaggio nel quale si compenetrano sogni, suoni, echi, memorie, profumi e contatti, dove i sensi si rivelano come non mai, enfatizzando ulteriormente la misteriosa dimensione delle cose.
Il boato delleruzione, lo scrosciare del vento, i versi degli animali, la voce di Giulio Polibio registrati dallinstallazione sonora, gli utensili e gli arredi della domus esposti in copia e da poter toccare, gli odori e gli effluvi del bergamotto e del ginepro diffusi per la casa e nel giardino, sono alcuni degli elementi di percezione sinestetica che aiuteranno ad muoversi allinterno della domus. Lorganizzazione del percorso, infatti, prende spunto dalle più innovative ricerche sulla sinestesia, che significa appunto percepire insieme e perciò indica la contaminazione dei cinque sensi nel percepire la realtà.
La visita al buio del 25 settembre alla Domus di Giulio Polibio, si collega alla prima fase di sperimentazione realizzata nel 2006 a Città della Scienza con il Laboratorio di Ricerche Applicate della Soprintendenza e lIstituto per la Diffusione delle Scienze Naturali. In quelloccasione giovani non vedenti ed ipovedenti furono formati per guidare i visitatori alla Domus di Giulio Polibio, ricostruita in un padiglione di Città della Scienza ed illuminata solo dalla fiammella di poche lucerne.
Liniziativa è promossa dalla Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei e fa parte del programma PompeiViva voluto dallex Commissario Delegato per lemergenza dellarea archeologica di Napoli e Pompei Marcello Fiori e ideata dallIstituto per la Diffusione delle Scienze Naturali, diretto dal Prof. Claudio Salerno. Realizzata in collaborazione con lUnione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli, presieduta Giovanni DAlessandro, la visita al buio ha il duplice scopo di sensibilizzare il pubblico verso una dimensione innovativa ed emotiva, ma soprattutto di rendere sempre più fruibili gli scavi di Pompei ai diversamente abili, come già per il percorso Friendly Pompei
La visita al buio alla domus di Giulio Polibio sarà possibile nella giornata di sabato 25 settembre, gratuitamente, ogni ora a partire dalle 10,00 alle 18,00.
Prenotazione obbligatoria allo 081.8575220 fino ad esaurimento posti, per massimo 4 persone alla volta.
Precedenza assoluta sarà garantita ai portatori di handicap. Laccesso suggerito è da Piazza Anfiteatro ( ingresso percorso Friendly Pompei).
Le Giornate Europee del Patrimonio sono organizzate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e prevedono lingresso gratuito nelle aree archeologiche e musei statali italiani il 25 e il 26 settembre.