“Siamo sconcertati, ma proprio non riusciamo a capire per quale motivo il prefetto di Agrigento abbia vietato la trasferta ai tifosi dell’AC Savoia 1908 per assistere al big match, in programma domenica prossima, in Sicilia, tra il club oplontino e l’Akragas. Eppure ci risulta che presidente onorario del sodalizio agrigentino sia addirittura il ministro degli Interni Angelino Alfano e che, nel match d’andata, disputato al Giraud di Torre Annunziata, non solo non si verificarono disordini ma, anzi, i supporter del club isolano furono ben accolti”. Così, in una nota congiunta, i senatori di GAL-FI Ciro Falanga, Pietro Langella, Antonio Milo e Vincenzo D’Anna. “Come se non bastasse - rincarano la dose i parlamentari - è stata pure negata la diretta tv della partita! Ora, non si comprendono i motivi di questa interdittiva e neanche perché sia stata inibita la ripresa televisiva dell’evento, quasi a voler creare il buio totale sull’incontro di calcio. Eppure stiamo parlando di due squadre che lottano per la supremazia del girone I della serie D e quindi entrambe in lizza per la promozione in C”. Falanga, Langella, Milo e D’Anna, “con la speranza che i bassi motivi di campanilismo sportivo non abbiano influito né sulle decisioni del prefetto, né sull’eventuale opinione del Ministro, nonché presidente onorario dell’Akragas, Angelino Alfano” hanno chiesto allo stesso esponente del governo di sapere se “presentandoci ai varchi d’ingresso dello stadio di Agrigento, in quanti cittadini campani, nonché senatori della Repubblica, domenica prossima, ci sarà concesso di poter assistere al pubblico evento”.