Questa mattina c’è stata una visita all’ospedale di Boscotrecase e allo stadio Pozzo di Boscoreale da parte dei senatori Pietro Langella (Ncd) e Domenico Aurichio (Fi). I due parlamentari, entrambi originari del vesuviano hanno deciso di unire le proprie forze, stringendo un patto territoriale, viste anche le loro origini. La prima tappa l’hanno fatta al nosocomio di Boscotrecase e il responso della visita è stato il seguente. “abbiamo ravvisato numerosi punti di forza, ma anche criticità che non possono essere sottaciute. In radiologia, ad esempio, manca il personale per i turni serali e l’impianto della Tac, nonostante sia perfettamente efficiente, non può essere messo in funzione perché… ostruito dalla presenza di alcuni laboratori. Eppure sarebbe bastato spostarlo al piano superiore per risolvere il problema. All’ingresso del nosocomio, poi, regna il degrado più totale con erbacce altissime che nessuno si è procurato di estirpare”. I due hanno comunque elogiato il grande lavoro da parte del personale, che lavora in condizioni non di certo ottimali.l “Abbiamo intenzione di chiedere un incontro al direttore generale dell´Asl e non escludiamo di portare il caso all’attenzione del governatore Caldoro e finanche al Ministro della Salute se occorrerà”.

Poi Langella e Auricchio si sono diretti verso lo stadio Pozzo, vandalizzato proprio durante la notte tra mercoledì e giovedì scorso. I senatori hanno avuto difficoltà già per accedere all’interno dell’impianto di Via Passanti. “Abbiamo avvisato il comandante dei Vigili Urbani ed abbiamo atteso un’ora che ci portassero le chiavi per entrare nell’impianto ma, una volta dentro, ci siamo resi conto che il campo è diventato inservibile. La struttura cade a pezzi, i servizi sono ormai fatiscenti e, cosa gravissima, sono stati rubati tutti i cavi dell´impianto elettrico di illuminazione”. L’ultimo monito è di Pietro Langella che ha accusato il sindaco Giuseppe Balzano di eccessivo immobilismo. “A un anno dal suo insediamento, non ha fatto praticamente nulla per salvaguardare il ‘Pozzo’. Tutto ciò è semplicemente vergognoso. Sarebbe bastato un semplice servizio di vigilanza per preservare l’impianto dalla rovina”.

Gianluca Buonocore