"Melius abundare quam deficere". Antica locuzione latina che ben si adatta alla condizione della rosa di Vincenzo Feola, alla vigilia del derbissimo contro la Cavese. Tutti a disposizione del tecnico sommese che, di conseguenza, avrà soltanto l´imbarazzo della scelta nell´undici iniziale da opporre ai metelliani di Chietti.
Rientrerà, dopo l´infortunio, anche il difensore centrale Mario Terracciano, apparso in ottima forma. L´ex Nocerina si giocherà, fino alla fine, una maglia da titolare con Luigi Manzo per completare il pacchetto arretrato agendo al fianco di Stendardo, Petricciuolo e Viglietti.
Per il resto l´allenatore oplontino non dovrebbe stravolgere la formazione, affidandosi agli stessi uomini che hanno traghettato, fin qui, il Savoia in vetta alla classifica. "Ho sinceramente difficoltà nello scegliere chi mandare in campo domani", esordisce Feola nella consueta conferenza del sabato al "Giraud". "Credetemi, non è una frase di circostanza. Dispiace dover addirittura relegare in tribuna due componenti della rosa". "La Cavese è una squadra importante e blasonata, come noi del resto" - continua il tecnico bianco scudato - "per questo motivo nell´affrontarla occorrerà tanta concentrazione ed umiltà. Lo ripeterò fino alla noia. Il campionato è lungo, tortuoso e tutt´altro che finito. Qualunque avversario giocherà, a Torre, la classica partita della vita".
Domani al "Giraud" l´uomo simbolo della Cavese, Claudio De Rosa (già tre reti all´attivo, ndr), vivrà emozioni particolari. Per lui un ritorno da grande ex nella piazza che lo ha visto protagonista di tre ottime stagioni, condite da ben 20 centri in campionato. I tifosi oplontini hanno già preparato una calorosa accoglienza per l´attuale capitano degli aquilotti. "De Rosa continua ad essere un calciatore importante, ricco di potenzialità, forse anche un po´ sottovalutato", il giudizio di Feola al riguardo. "Occhio a lui, ovvio, ma non ho in mente nulla di particolare per fermarlo. Non stravolgo il mio credo calcistico basandomi sulle caratteristiche degli avversari. Spero solo che il Savoia faccia il Savoia. Stop".
Dopo cinque vittorie consecutive, l´allenatore oplontino ha giustamente ricevuto i primi elogi. Gli addetti ai lavori ne sottolineano, soprattutto, l´ottima gestione di un gruppo zeppo di talento e "prime donne". "I meriti sono tutti dei ragazzi e della società. A me interessa solo continuare a lavorare, crescere e far bene" chiosa umilmente Feola, prima di salutare tutti per andare a gustarsi da vicino l´anticipo odierno in serie D. Alle 15 si gioca Torrecuso-Hinterreggio. Una vittoria dei reggini consentirebbe ai biancoazzurri di agganciare, momentaneamente, il Savoia al comando della classifica.

Salvatore Piro