“Pompei sta letteralmente crollando a pezzi e non è tollerabile che le istituzioni continuino a restare a guardare. Dopo i crolli di ieri, infatti, questa mattina è andato giù un altro pezzo di muro. A questo esecutivo chiediamo di intervenire al più presto, prima che sia troppo tardi, e di non fare come chi lo ha preceduto, che non ha fatto nulla per preservare e mettere in sicurezza una delle più importanti aree archeologiche del mondo. Da questo governo ci aspettiamo molto e speriamo che cominci la sua opera di cambiamento del nostro Paese proprio da qui”. E’ quanto affermano in una nota congiunta il segretario nazionale dell’Italia dei Valori, Ignazio Messina, e il segretario regionale del partito in Campania, Aniello Di Nardo, che aggiungono: “Non è possibile che l’Italia sia conosciuta nel mondo non perché c’è la possibilità di visitare Pompei, ma perché crolla Pompei”. “Lo Stato italiano venda i beni confiscati alla mafia e avrà tutto il denaro necessario per abbassare le tasse ai cittadini e per salvare dalla rovina Pompei e lo straordinario patrimonio storico, artistico e archeologico del nostro Paese”, concludono.