Ignazio Scassillo oggi sul palco del"No B-Day2"
02-10-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
Alle ore 16.30 circa Ignazio Scassillo, cantautore di Torre Annunziata, si esibirà con il brano "Il camorrista", sul palco del concerto "Libera Musica in Libero Stato del No B-Day 2", manifestazione organizzata dal "Popolo Viola" che lo scorso 5 dicembre portò a piazza San Giovanni a Roma un milione di persone. Scassillo sarà accompagnato da un band di sei elementi (Luigi Castiello: Contrabbasso; Marco Fazzari:Batteria; Maurizio Carbone:Flauto; Antonio Buonocore: Percussioni; Agostino Izzo: tastiere). L´evento sarà ripreso dalle telecamere di Sky, RaiNews24 e in streaming da Repubblica.tv e sarà visibile anche in questa pagina.
Accolta con grande entusiasmo dei suoi fans anche la notizia della distribuzione de "Il camorrista", primo singolo di Ignazio Scassillo, il cantautore oplontino entrato nella prestigiosa biblioteca digitale sulla camorra. L´attesissimo singolo "Il Camorrista", è un jaccuse di un boss della malavita che dallInferno trasmette un messaggio al figlio.
Il singolo è in distribuzione in tutto il mondo nei principali store digitali tra cui iTunes, Amazon, eMusic, Nokia, Imvu e Napster. In preparazione, invece, l´album che conterrà insieme al singolo Il Camorrista testi che affrontano sia tematiche sociali sia damore. La produzione e promozione del singolo e del cd sono della Contatto Musica, neo nata etichetta discografica che si pone come mission la promozione artisti, anche alla prima esperienza, ma con talento e qualcosa da dire.
La presentazione del singolo è avvenuta con una video-conferenza on-line che ha riscosso un grande successo. Decine i partecipanti, tra addetti ai lavori, fan di Scassillo e curiosi che hanno subissato lartista di domande.
L´intervista
Scassillo, sabato due ottobre canterà "Il camorrista" davanti al pubblico di un grande evento come il No B-Day 2. Sono attese centinaia di migliaia di persone e l´evento sarà ripreso da grandi network televisivi. Felice per questa nuova esperienza?
Sono felice di esserci, e questo a prescindere dal colore politico che anima la manifestazione, e sarò felicissimo di rappresentare a Roma la mia città, Torre Annunziata.
Perché raccontare la storia di un boss della malavita?
Di solito quando si scrive una canzone, non ce mai un motivo o un perché. Spesso, per noi musicisti , latto dello scrivere giunge dallispirazione, quindi dallinconscio . Io che vivo in una città dove questo argomento è allordine del giorno sarò stato contaminato da questo fenomeno e di riflesso ho provato a vestirmi da camorrista, esternando, con le parole e con la musica, una sorta di giudizio personale sul fenomeno stesso.
Nella parte finale del brano si assiste al pentimento del camorrista, che pronuncia parole che sono estranee al gergo della camorra, come paura. Non è una scelta insolita?
Fa paura tutto quello che circonda questa questione. Credo che la vita di coloro che scelgono questi ambienti, spesso per problemi sociali ,di cultura, lavoro e gestione politica, non sia né semplice né normale. Nella mia canzone questo messaggio è diretto proprio alle persone, in particolar modo giovani e giovanissimi, che si trovano coinvolte in ambienti malavitosi. Mettendomi nei loro panni ho pensato che la paura non gli permette di vivere tranquilli. Avranno il coraggio di scegliere quel tipo di vita ma hanno paura di viverla perché non possono camminare tenendo la mano dei loro figli, magari fermarsi in un negozio di giocattoli e dividere con loro la gioia di comprare un pallone o un trenino. Hanno paura perché il rischio di essere arrestati o colpiti da un nemico è vivo nella loro quotidianità. Poi, ipotizzo, chi sta più in alto, chi ha i soldi, tanti soldi, magari riesce a soddisfare i desideri propri e della propria famiglia, può regalare diamanti a sua moglie per il compleanno, ma solo e soltanto tra quattro strettissime mura, asserragliati in un Bunker
Il camorrista è stato inserito nella biblioteca digitale sulla camorra. Cosa ha rappresentato per te questo evento?
È stato gratificante, non ce dubbio. Essere paragonato a emblemi come Gaber, De Andrè non può che essere prestigioso. Sarei felicissimo se questa opportunità che mi è capitata stimolasse i settori che manovrano larte a dare spazio ai tanti colleghi musicisti che fanno fatica a proporre le proprie idee impediti da pseudo artisti che fanno affogare in maniera plateale la musica e la canzone dautore.
Il tema de Il camorrista inevitabilmente suscita un parallelo con Gomorra di Saviano. Cosa pensi a questo proposito?
Io e Saviano abbiamo in comune il fatto di trattare lo stesso argomento, come fanno tante altre persone e in modi diversi. La canzone, in genere è più diretta, perché la musica suscita più emozioni. Saviano nei suoi libri spesso denuncia fatti realmente accaduti, la sua la considero una sorta di inchiesta che ha messo in ginocchio soprattutto chi fino ad allora, non aveva visto. Apprezzo il suo coraggio e la sua verve . Il mio brano invece, è una riflessione. Invita a muovere le coscienze da una parte e dallaltra, quindi è una riflessione indirizzata anche e soprattutto al camorrista. È proprio lui che, nel mio brano, si pente per la vita che ha vissuto, è lui che alla fine, seppur dallinferno, consiglia ai suoi simili di detestare, di odiare quella sua vita che in fondo vita non è. Aggiungo, cosa che si evince anche nel brano, che tutta la storia della canzone è contaminata dalla complicità di una corruzione sociale, culturale e addirittura politica. Le canzoni, soprattutto quelle che trattano tematiche come quella de Il camorrista, trasmettono messaggi spesso metaforici e quindi suscettibili ad una libera interpretazione. Limportante è riflettere e far riflettere.
********
Per la manifestazione di Roma di sabato 2 ottobre, con inizio alle ore 14, sono previsti pulman in partenza anche da Napoli.
Per maggiori informazioni:
NAPOLI CENTRO 1 telefonare a 327 5473969
NAPOLI-CENTRO 2 Info 3355877656 3386502612
NAPOLI ZONA FLEGREA telefonare a 3475243069
ALTRE INFO E AGGIORNAMENTI IN SEZIONE TRASPORTI DEL BLOG www.noberlusconiday2.wordpress.com
Chi invece intenda organizzare un pullman per il 2 ottobre a Roma scriva a [email protected]
Per info di qualsiasi tipo sui trasporti chiamare il numero 392 9057227
Accolta con grande entusiasmo dei suoi fans anche la notizia della distribuzione de "Il camorrista", primo singolo di Ignazio Scassillo, il cantautore oplontino entrato nella prestigiosa biblioteca digitale sulla camorra. L´attesissimo singolo "Il Camorrista", è un jaccuse di un boss della malavita che dallInferno trasmette un messaggio al figlio.
Il singolo è in distribuzione in tutto il mondo nei principali store digitali tra cui iTunes, Amazon, eMusic, Nokia, Imvu e Napster. In preparazione, invece, l´album che conterrà insieme al singolo Il Camorrista testi che affrontano sia tematiche sociali sia damore. La produzione e promozione del singolo e del cd sono della Contatto Musica, neo nata etichetta discografica che si pone come mission la promozione artisti, anche alla prima esperienza, ma con talento e qualcosa da dire.
La presentazione del singolo è avvenuta con una video-conferenza on-line che ha riscosso un grande successo. Decine i partecipanti, tra addetti ai lavori, fan di Scassillo e curiosi che hanno subissato lartista di domande.
L´intervista
Scassillo, sabato due ottobre canterà "Il camorrista" davanti al pubblico di un grande evento come il No B-Day 2. Sono attese centinaia di migliaia di persone e l´evento sarà ripreso da grandi network televisivi. Felice per questa nuova esperienza?
Sono felice di esserci, e questo a prescindere dal colore politico che anima la manifestazione, e sarò felicissimo di rappresentare a Roma la mia città, Torre Annunziata.
Perché raccontare la storia di un boss della malavita?
Di solito quando si scrive una canzone, non ce mai un motivo o un perché. Spesso, per noi musicisti , latto dello scrivere giunge dallispirazione, quindi dallinconscio . Io che vivo in una città dove questo argomento è allordine del giorno sarò stato contaminato da questo fenomeno e di riflesso ho provato a vestirmi da camorrista, esternando, con le parole e con la musica, una sorta di giudizio personale sul fenomeno stesso.
Nella parte finale del brano si assiste al pentimento del camorrista, che pronuncia parole che sono estranee al gergo della camorra, come paura. Non è una scelta insolita?
Fa paura tutto quello che circonda questa questione. Credo che la vita di coloro che scelgono questi ambienti, spesso per problemi sociali ,di cultura, lavoro e gestione politica, non sia né semplice né normale. Nella mia canzone questo messaggio è diretto proprio alle persone, in particolar modo giovani e giovanissimi, che si trovano coinvolte in ambienti malavitosi. Mettendomi nei loro panni ho pensato che la paura non gli permette di vivere tranquilli. Avranno il coraggio di scegliere quel tipo di vita ma hanno paura di viverla perché non possono camminare tenendo la mano dei loro figli, magari fermarsi in un negozio di giocattoli e dividere con loro la gioia di comprare un pallone o un trenino. Hanno paura perché il rischio di essere arrestati o colpiti da un nemico è vivo nella loro quotidianità. Poi, ipotizzo, chi sta più in alto, chi ha i soldi, tanti soldi, magari riesce a soddisfare i desideri propri e della propria famiglia, può regalare diamanti a sua moglie per il compleanno, ma solo e soltanto tra quattro strettissime mura, asserragliati in un Bunker
Il camorrista è stato inserito nella biblioteca digitale sulla camorra. Cosa ha rappresentato per te questo evento?
È stato gratificante, non ce dubbio. Essere paragonato a emblemi come Gaber, De Andrè non può che essere prestigioso. Sarei felicissimo se questa opportunità che mi è capitata stimolasse i settori che manovrano larte a dare spazio ai tanti colleghi musicisti che fanno fatica a proporre le proprie idee impediti da pseudo artisti che fanno affogare in maniera plateale la musica e la canzone dautore.
Il tema de Il camorrista inevitabilmente suscita un parallelo con Gomorra di Saviano. Cosa pensi a questo proposito?
Io e Saviano abbiamo in comune il fatto di trattare lo stesso argomento, come fanno tante altre persone e in modi diversi. La canzone, in genere è più diretta, perché la musica suscita più emozioni. Saviano nei suoi libri spesso denuncia fatti realmente accaduti, la sua la considero una sorta di inchiesta che ha messo in ginocchio soprattutto chi fino ad allora, non aveva visto. Apprezzo il suo coraggio e la sua verve . Il mio brano invece, è una riflessione. Invita a muovere le coscienze da una parte e dallaltra, quindi è una riflessione indirizzata anche e soprattutto al camorrista. È proprio lui che, nel mio brano, si pente per la vita che ha vissuto, è lui che alla fine, seppur dallinferno, consiglia ai suoi simili di detestare, di odiare quella sua vita che in fondo vita non è. Aggiungo, cosa che si evince anche nel brano, che tutta la storia della canzone è contaminata dalla complicità di una corruzione sociale, culturale e addirittura politica. Le canzoni, soprattutto quelle che trattano tematiche come quella de Il camorrista, trasmettono messaggi spesso metaforici e quindi suscettibili ad una libera interpretazione. Limportante è riflettere e far riflettere.
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Per la manifestazione di Roma di sabato 2 ottobre, con inizio alle ore 14, sono previsti pulman in partenza anche da Napoli.
Per maggiori informazioni:
NAPOLI CENTRO 1 telefonare a 327 5473969
NAPOLI-CENTRO 2 Info 3355877656 3386502612
NAPOLI ZONA FLEGREA telefonare a 3475243069
ALTRE INFO E AGGIORNAMENTI IN SEZIONE TRASPORTI DEL BLOG www.noberlusconiday2.wordpress.com
Chi invece intenda organizzare un pullman per il 2 ottobre a Roma scriva a [email protected]
Per info di qualsiasi tipo sui trasporti chiamare il numero 392 9057227