Il Codacons Torre Annunziata-Boscotrecase plaude l’iniziativa dell’amministrazione comunale torrese relativa al progetto “ Benessere” in favore dei cittadini di terza età. In particolare, il Presidente delle sede zonale di Torre Annunziata, l’avvocato Nicola Donadio, porge i propri complimenti direttamente al sindaco Giosuè Starita per aver siglato il protocollo d’intesa tra Ambito sociale n15 - Comune di Torre Annunziata e la Società Terme Vesuviane S.r.l. Il progetto “Benessere”, oggetto della intesa, volto al miglioramento delle condizioni psico-fisiche degli anziani, consente, ai cittadini che ne facciano richiesta, il trasporto dai propri comuni di residenza (Torre Annunziata, Trecase, Boscotrecase, Boscoreale) alle Terme, e viceversa, attraverso un servizio di trasporto gratuito con pulmino a carico della stessa società. Il tutto, al fine di agevolare soprattutto gli utenti particolarmente bisognosi di cure termali e riabilitative. L’avvocato Donadio esprime la propria soddisfazione attraverso un comunicato stampa che recita: “Il progetto rappresenta un’eccelsa iniziativa in favore del benessere psico-fisico e della salute degli anziani. Attraverso l’impegno congiunto del Comune di Torre Annunziata e del responsabile delle Terme Vesuviane s.r.l., David Cosma, vengono offerti servizi pregevoli che rappresentano un’autentica manna caduta dal cielo per la salute non solo fisica degli anziani, soggetti, spesso, sciaguratamente dimenticati”. “Con questa iniziativa” conclude Donadio, “il Comune svolge pienamente il proprio compito di tutela del diritto inviolabile della salute. Salute che va intesa, come affermato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità, non solo quale mera assenza di malattia ma come complesso stato di benessere fisico, mentale e sociale”. Anche l’avvocato Ivo Varcaccio Garofalo, Presidente della sede zonale di Boscotrecase, apprezza il progetto ma, avverte: “ si tratta soltanto di un primo passo verso il riconoscimento, ad opera delle istituzioni, della necessità di conservazione e/o implementazione di quello che rappresenta uno degli ultimi vanti della nostra comunità”.
SALVATORE PIRO